A Palazzo Italia Bucarest, quartier generale del Movimento Lucani nel Mondo, sono stati definiti i dettagli della collaborazione con la Fondazione Italiani in Europa. Il presidente della Fondazione Giuseppe insieme a Giovanni Baldantoni e per l’ occasione al delegato di Palazzo Italia Germania prof. Vignola hanno discusso delle future azioni di promozione dell’imprenditoria italiana e in particolare delle regioni del Sud nei Balcani ed in Europa.
Al centro dell’attenzione la crescita dell’imprenditorialità italiana all’estero, lo sviluppo dell’export, l’assistenza e la costante presenza a fianco degli italiani in Europa. E’ stato definito un calendario di eventi che si terranno in Italia e in Romania già nell’estate. Il presidente della Fondazione Arnone ha annunciato che a fine luglio in occasione dell’incontro a Favara, in Sicilia, sarà conferito a Giovanni Baldantoni il riconoscimento Eccellenza Italiani in Europa con la motivazione di essere attraverso la “sua creatura” (Palazzo Italia) “un valido riferimento per gli italiani all’estero”.
La Fondazione è partner istituzionale delle istituzioni, sindaci, Ministeri e importanti partner Imprenditoriali della Romania e intende favorire i processi di innovazione e start-up di incubatori di imprese e di sviluppo per gli italiani che decidono di fare il percorso inverso Italia-Europa valorizzando le capacità e la loro spinta imprenditoriale nei Paesi dell’Unione.
Vicinanza e sinergia di intenti – sottolinea Baldantoni – sono i valori in cui credono Palazzo Italia e Fondazioni Italiani In Europa quale elemento fondamentale per conferire il giusto valore all’emigrato. Al professor Arnone il sostegno perché presto possa essere il nostro fiduciario nei rapporti con le istituzioni Italiane.
Oggi – ha detto Arnone – 30 mila aziende italiane lavorano in Romania. Se l’Europa vuol diventare grande deve essere un corridoio unico tra i popoli, un contenitore unico di idee e progettualità, fin quando sarà solo un contenitore politico-economico, si amplierà la fascia del malcontento e delle differenze nazionali che possono sfociare nei nazionalismi e i populismi per reazione a banchieri e a governi come quello tedesco che decide solo con i poteri forti. Questa è la pagina che gli europei vogliono rimuovere subito. Ribadisco l’Europa esiste se il popolo sovrano la riconosce. Ad oggi i cittadini vedono questa cabina di regia, lontana alle loro esigenze e si richiudono più nel loro essere italiani, francesi e spagnoli, una diversità che non si sposa con l’integrazione sottoscritta a Roma sessanta anni fa.
La cerimonia del conferimento del Premio a Giovanni Baldantoni si svolgerà all’interno di una Festa organizzata dalla Fondazione Italiani in Europa che si terrà a Favara (Agrigento) dal 29 al 30 luglio prossimi. Un evento che, che nell’accogliere tutti coloro che nel corso dell’estate ritornano nella loro terra d’origine, intende esaltare la italianità che viene esportata all’estero e con essa tutto quello che di buono la Sicilia e il Sud d’Italia possiedono e producono a cominciare dalla cultura assieme alla gastronomia, folklore e tradizioni. Il programma dell’evento si prefigge di creare dei momenti speciali ed originali rivolti a quanti per lungo tempo vivono lontani dalla propria terra, ma anche ai loro figli che essendo nati all’estero conoscono il Sud soltanto attraverso i racconti dei loro genitori. L’obiettivo è quello di mantenere vivo il legame con il proprio territorio che a sua volta intende dimostrare, a quelli andati via, che di loro nessuno vuole dimenticarsi.
Lug 22