Non ci fu reato da parte di Infront sull’acquisizione del Bari e di conseguenza è decaduta anche l’accusa nei confronti di Gianluca Paparesta, all’epoca presidente del Bari e oggi direttore generale del Matera Calcio. E’ quanto stabilità dal Tribunale del Riesame con apposita sentenza.
Infondate dunque le accuse di turbative d’asta, autoriciclaggio, ostacolo all’attività di vigilanza della Covisoc sui bilanci delle società di calcio e associazione a delinquere. Gli indagati secondo i giudici hanno ottenuto il massimo profitto con spregiudicatezza ma senza arrecare danni alla Lega Calcio.
“Non posso che esprimere la massima soddisfazione”. Questo il commento dell’avvocato che ha difeso nell’inchiesta Gianluca Paparesta.