“Ci sentiamo orgogliosamente parte di una grande comunità politico-amministrativa che con grande senso di responsabilità, solidarietà e unità nazionale, ha saputo farsi carico delle difficoltà di alcune regioni, attraverso uno storno dalla quota Feasr dei Psr relativa ai prossimi tre anni di programmazione”.
“L’agricoltura solidale si concretizza oggi attraverso una decisione delle Regioni, in un luogo simbolico e carico di significato nel quale testimoniamo la doverosa vicinanza e solidarietà anche da parte della Regione Basilicata, storicamente colpita dal terremoto, d’intesa con il Presidente Marcello Pittella.
Ci sentiamo orgogliosamente parte di una grande comunità politico-amministrativa che con grande senso di responsabilità, solidarietà e unità nazionale, ha saputo farsi carico delle difficoltà di alcune regioni, attraverso uno storno dalla quota Feasr dei Psr relativa ai prossimi tre anni di programmazione. Ancora una volta, memori e sempre grati di quanto abbiamo anche noi ricevuto per le medesime situazioni, la nostra regione continua a donare il suo contributo”.
Lo comunica l’assessore alle Politiche agricole e forestali Luca Braia, presente oggi in Commissione Politiche agricole a Civitella del Tronto, simbolicamente scelta per l’incontro tra i luoghi del sisma, durante la quale ha avuto luogo la conferenza stampa di presentazione dell’intesa della rimodulazione finanziaria del Feasr tra le regioni per il trasferimento di solidarietà agli agricoltori e agli allevatori colpiti dal sisma e dagli eventi nevosi che hanno piegato l’economia delle regioni del centro Italia, per la quale si è deciso in totale condivisione di destinare al fondo di solidarietà il 3% della quota Feasr dei Psr regionali del prossimo triennio.
“Il contributo del Psr Basilicata 2014-2020 è pari al 3% della quota residuale dei prossimi tre anni. L’intento e la volontà, sin da subito, insieme a tutte le regioni, anche da parte di una regione piccola come la nostra e seppure con diverse criticità in atto, è quello di contribuire a donare nuovamente respiro e ripresa economica al comparto agricolo delle aree colpite, consapevoli della centralità del settore, con una finanza che possa agevolare gli investimenti aziendali per ripristinare i danni ma anche interventi sulla rete viaria agro-silvo-pastorale, contenimento del dissesto idrogeologico, servizi di base per le comunità rurali, forestazione, sviluppo locale Leader ecc.
Gli oltre 261 milioni di euro provenienti dal contributo del Psr delle Regioni Italiane costituiscono parte dei complessivi 300 milioni di euro del fondo di solidarietà per gli eventi sismici e nevosi accorsi nel 2016/2017.
Sono certo – conclude Braia – che questa bella pagina di agricoltura solidale che insieme ai colleghi assessori regionali abbiamo voluto scrivere, potrà essere l’avvio forte della ripresa dell’economia delle popolazioni rurali, degli agricoltori e degli allevatori delle quattro regioni più colpite, Abruzzo, Marche, Umbria e Lazio, per le tre annualità 2018/2020″.