Giovedì 27 luglio 2017 alle ore 19 presso la sede di Miglionico dell’Associazione “Culture in Movimento” è in programma il primo dei dieci appuntamenti letterari programmati nell’ambito della rassegna “Contaminazioni letterarie”, durante i quali autori emergenti, ma anche scrittori già affermati, tutti conosciuti dal grande pubblico, presenteranno le loro opere. Tra gli ospiti lo storico piemontese e inviato Rai Carlo Greppi, il blogger cagliaritano Giampaolo
Cassitta, lo scrittore pugliese Marcello Introna, le scrittrici vincitrici di importanti premi
nazionali Valentina Stella, Virginia Bramati, Elisabetta Pastore, la vice questore di Catania
Marilina Giaquinta oltre a Gianrico Carofiglio e Silvia Avallone i cui romanzi sono stati
tradotti in molti paesi del mondo. Non mancherà anche una qualificata rappresentanza
lucana, Vincenzo Ferretti di Potenza e Nancy Citro di Matera.
Il primo incontro e’ destinato a Nancy Citro, già conosciuta in ambito letterario con il libro
“Un gioco proibito” da cui è stato tratto anche un film per il grande schermo. Nancy Citro,
la cui famiglia vive proprio a Miglionico, e’ molto impegnata in Piemonte nel settore scolastico e associativo, e alterna i suoi interessi tra la narrativa e il teatro. L’ultimo suo
lavoro si intitola “Posso chiudere gli occhi”, parla di tre ragazzi, una profonda amicizia e
una strana profezia che dividerà misteriosamente le loro vite. Un viaggio di sola andata,
lungo un decennio, per scoprire ciò che il destino ha riservato loro. Un libro ambientato
in un Sud a tratti ironico e spietato che fa da sfondo ad una storia profondamente
ancorata alla realtà, i cui meccanismi sembrano sfiorare il surreale.
E’ una storia che sembra voler parlare ai giovani -ha detto la presidente di “Culture in
Movimento” Graziana Ventura- ma sono anche altri i messaggi che Nancy Citro ha
voluto inviare, tra tutti, penso alla condizione giovanile alle prese con la società lucana
dalle maglie così strette da dove sembra impossibile uscirne. Citro ha dimostrato di poterne uscire e di come basta chiudere gli occhi per svelare talenti spesso mortificati
delle nostre giovani intelligenze. In fondo e’ questo che deve fare un buon libro, ha
concluso Graziana Ventura, e Nancy Citro ci è riuscita molto bene.
Lug 26