“La nostra piena solidarietà al Poliziotto che ha subito una grave aggressione da parte di quattro balordi che l’hanno selvaggiamente picchiato e massacrato di botte, preso a calci e pugni procurandogli un trauma cranico, la rottura del setto nasale, l’orbita oculare tumefatta e evidenti segni di percosse sparsi per il corpo. Si è reso necessario trasportarlo al Pronto Soccorso dell’ospedale Madonna delle Grazie, dove dai sanitari è stato dichiarato guaribile presumibilmente in 7 giorni di prognosi. Causa dell’aggressione, un piccolo graffio alla macchina dell’Agente da dove ne è scaturita la brutale aggressione”.
Lo denuncia il segretario regionale dell’Ugl Basilicata Polizia Penitenziaria, Gianni Grippo (nella foto) per il quale, “quanto accaduto a Matera nei pressi di una carrozzeria, è un gesto che và condannato senza se e senza ma, un gesto ignobile sicuramente opera di gente spavalda e spregiudicata sprezzante delle divise e delle istituzioni. E’ inaccettabile questa violenza nei confronti del collega Ass. te Capo della Polizia Penitenziaria: un lavoratore, un padre di famiglia, picchiato forse perché Poliziotto Penitenziario? L’Ugl Basilicata chiede l’intervento urgente da parte del Prefetto e del Questore al fine di tutelare tutte le forze dell’ordine della città, Matera Capitale Europea della Cultura 2019: è inaccettabile questo comportamento, questo oltre ad essere un oltraggio al pubblico ufficiale, è un vero e proprio affronto alle istituzioni che va immediatamente fermato. Il sindacato deve fare la propria parte, gli uomini e le donne delle Forze dell’Ordine devono essere messi nelle giuste condizioni di poter lavorare in tutta sicurezza, servono garanzie funzionali poiché come accaduto, anche in mezzo alla strada continuano a subire ogni forma di ritorsione. Esprimo la mia più viva solidarietà e tutta la mia vicinanza personale per l’atto di violenza ai danni del poliziotto penitenziario del Carcere di Matera, inoltre – conclude Grippo – tutta l’Ugl è vicinissima al basco azzurro aggredito in tale vile atto, augurandogli una pronta e completa guarigione”.