Nella mattinata di giovedì 27 luglio a Matera presso l’incrocio di Villa Longo si è registrato un litigio tra il conducente della linea 15 del trasporto pubblico urbano e una donna alla guida di un’autovettura.
Quest’ultima dopo aver fatto il gesto delle corna, non contenta ha aperto il cassetto del cruscotto e ha estratto una pistola puntandola verso il conducente dell’autobus. I passeggeri che erano a bordo hanno assistito a tutta la scena e prontamente si sono buttati per terra. La donna è scappata via. Il conducente, molto spaventato dall’episodio, ha concluso comunque la sua corsa. I Carabinieri, allertati con una telefonata, sono giunti tempestivamente sul luogo in cui si è verificato l’episodio e hanno avviato le ricerche della donna, rintracciata dopo qualche ora a Bernalda e tratta in stato di fermo. A seguito di perquisizione i Carabinieri hanno ritrovato la pistola, che non aveva colpi in canna poichè si tratta di una scacciacani. Sono in corso le indagini.
Lug 28
ATTENTATO AL BUS 15 MATERA PICCIANO
Buongiorno. Sono uno dei passeggeri del bus numero 15 delle 06.45. L’autista del bus non aveva creato nessun motivo per si che l’automobilista reagisse perché, cogliendo l’occasione del semaforo rosso chiedeva la verifica del titolo di viaggio a me alla signora accanto. Sono stato io a far notare i gesti che l’automobilista faceva prima ad altri passanti che viaggiavano in senso opposto e poi a noi. Subito dopo sempre lo stesso automobilista il quale ci precedeva ha tirato fuori dal cruscotto una pistola Beretta e dopo averla mostrata fuori dal finestrino facendo tentare inversione di marcia dalla paura altri automobilisti, l’ha puntata contro di noi occupanti del bus che presi dal panico, pensando a uno degli attentati che si stanno verificando in qualsiasi paese del mondo, ci siamo buttati a terra, la signora al mio fianco è svenuta ed è stata portata a casa visto che abita vicino alla fermata e tutti i passeggeri conosciamo visto che abitiamo nel Borgo La Martella.
La signora è stata grave e si è ripresa solo dopo un giorno e mezzo considerando anche il suo già grave handicap con il quale convive da anni.
Tutti i viaggiatori hanno visto bene l’accaduto e ne sono testimoni.
Mi dispiace aver sentito dopo messaggi distorti e diversi dalla realtà a discapito dell’autista del bus da convincermi di più che la mamma degli imbecilli e sempre incinta.