Si è consumata in consiglio comunale una delle pagine peggiori per la politica materana.
La nuova maggioranza a trazione PD dimenticando le (finte) battaglie sostenute a difesa dei cittadini materani per l’aumento sconsiderato della tassa rifiuti (TARI) ha approvato un nuovo salasso per le tasche dei contribuenti della città di Matera.
Dietro lo sbandieramento del governo di responsabilità si nasconde solo l’attaccamento alle poltrone.
Il PD ha di fatto sostituito la precedente maggioranza quasi tutta assente in consiglio.
Oltre all’aumento della TARI nella misura del 20% in presenza di un servizio di raccolta vergognoso, abbiamo assistito ad un incomprensibile dibattito sul riconoscimento di debiti fuori bilancio, alcuni ritirati, altri poco chiari e differenti da quelli previsti già nel 2015 con l’amministrazione Adduce ed altri ancora lievitati dal 2003 senza che fino ad oggi ce ne fosse stata traccia..
E’ evidente che nella situazione attuale esiste una maggioranza variabile a seconda dei provvedimenti da adottare senza una visione unitaria e programmatica.
A noi pare che il PD pensi a salvare se stesso e gli interessi di pochi piuttosto che Matera 2019 come enunciato nella manifestazione tenutasi pochi giorni fa in piazzetta Pascoli.
L’inciucio ha prodotto un aumento delle tasse e il commissariamento da parte del Governo centrale che ha affidato ad Invitalia e al “coordinatore-commissario “ Nastasi il potere di spesa dei fondi stanziati per Matera.
Sinistra Italiana, in assenza di una vera opposizione in consiglio comunale, verificherà la legittimità degli atti deliberati e in primis sulla delibera di aumento della TARI in quanto i motivi addotti per la sua adozione non sono conformi a quanto previsto dalla legge.
I cittadini possono ringraziare il PD per il regalo di Ferragosto.