Il sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri ha pubblicato un’ordinanza che prevede il divieto di utilizzo a qualsiasi fine compresi gli usi irrigui e zootecnici delle acque dei torrenti Jesce Gravina e Gravina di Matera. Di seguito la nota integrale.
Il sindaco
-Letta la nota del Dipartimento di Prevenzione Collettiva della Salute Umana U.O. Epidemiologia e Sanità Pubblica dell’ASM, prot. n.20170053449 in data 24 luglio 2017, qui pervenuta in data 27 luglio e assunta al protocollo generale dell’Ente il successivo 28 luglio al n. 53303/2017, con cui il Dirigente Medico dell’Unità Operativa Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica chiede l’adozione di ordinanza contingibile ed urgente che vieti il prelevamento e l’utilizzo per qualunque scopo delle acque dei torrenti Jesce, Gravina e Gravina di Matera in relazione ai risultati delle analisi eseguite dall’ARPAB sulle acque dei torrenti stessi;
-Considerato che l’ARPAB, con nota n.0008401 in data 13.7.2017, a seguito delle analisi chimiche, chimico-fisiche e microbiologiche sui campioni di acqua ha accertato un elevato grado di inquinamento organico dei torrenti Jesce, Gravina e Gravina di Matera;
-Considerato che con ordinanza sindacale n. 72/2017 del 28 febbraio 2017 è già stato disposto il divieto assoluto di utilizzo, a qualsiasi scopo, delle acque del torrente Jesce;
-Ritenuto ora necessario, in via cautelativa e precauzionale, al fine di tutelare la pubblica e privata incolumità, disporre il divieto assoluto di utilizzo a qualsiasi fine, compresi gli usi irrigui e zootecnici, delle acque dei torrenti Gravina e Gravina di Matera nel tratto del territorio comunale, nonché il divieto di emungimento ed utilizzo dei pozzi privati, autorizzati e non, insistenti lungo i torrenti stessi, eventualmente alimentati dalle acque della Gravina e Gravina di Matera;
Visto
• il Testo Unico Leggi Sanitarie approvato con Regio Decreto 27 luglio 1934 n.1265;
• il Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n.267 e s.m.i. – in particolare l’articolo 50;
ordina in via cautelativa e precauzionale, il divieto assoluto di utilizzo a qualsiasi fine, compresi gli usi irrigui e zootecnici, delle acque dei torrenti Gravina e Gravina di Matera nel tratto del territorio comunale, nonché di emungimento ed utilizzo dell’acqua dei pozzi privati, autorizzati e non, insistenti lungo il tratto del del territorio comunale dei torrenti succitati, eventualmente alimentati dai torrenti stessi.
Il Dirigente del Settore Ambiente vorrà disporre, con il supporto degli Enti interessati, urgenti verifiche ed accertamenti per individuare le cause dell’inquinamento in atto e per imporre le conseguenti rimozioni.
dispone che il presente provvedimento sia reso noto alla cittadinanza mediante pubblicazione sul sito telematico di questo Comune (Albo on line).
stabilisce che il medesimo, a cura della segreteria, venga trasmesso a mezzo posta certificata a
– Regione Basilicata Dipartimento Ambiente – Ufficio Ciclo delle Acque;
– Prefettura di Matera
– ARPAB Basilicata;
– ASM di Matera, Dipartimento Prevenzione – U.O. Igiene Epidemiologia e Sanità Pubblica;
– Carabinieri NOE;
– Comando di Polizia Locale;
– Legione Carabinieri Forestale dello Stato;
– Comando Stazione Carabinieri di Matera;
– Sindaci di Montescaglioso, Gravina, Altamura
ai fini delle necessarie attività di vigilanza e di controllo.
Avverte che in caso di inadempimento si procederà a norma di legge ai sensi dell’art. 650 del codice penale.
Avverte che contro il presente provvedimento è ammesso ricorso al TAR della Basilicata entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione, oppure, in via straordinaria, al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni decorrenti dalla predetta data.
Il sindaco di Matera Raffaello de Ruggieri)
Azzo, siamo all’alzheimer! Una ordinanza simile già c’è ed è stata emessa dal COMUNE DI MATERA SETTORE STAFF -e che staff- con Prot. n. 014019/2017- Ordinanza n. 072/2017 -il 28/02/2017 ed è sul sito amministrazione trasparente dove NON c’è l’analisi di rischio FARLOCCA redatta dal settore Manutenzione urbana- dicasi Montemurro- per la discarica di Matera perchè non presentabile e manca anche sul sito quella di Divieto di emungimento acque sotterranee dei pozzi ubicati nei pressi della
piattaforma di trattamento dei rifiuti in c.da La Martella: N. Protocollo 0066007/2016 N. Ordinanza : OrdDec00354/2016 imposta dalla Regione Basilicata ad una amministrazione comunale che viaggia con il freno a mano tirato