Mercoledì 2 agosto 2017 alle ore 17,30 presso la Chiesa San Giuseppe all’interno della Fondazione Le Monacelle in via Riscatto a Matera è in programma l’inaugurazione della mostra mostra “Figli del Cielo e della terra” dell’artista Joseph Maori-in-Exile, nome d’arte di Joseph Rickit. La mostra resterà aperta fino al 13 agosto 2017.
Interventi:
Sindaco di Matera Raffaello De Ruggeri,
Il consigliere delegato alla cultura della Provincia di Matera Anna Maria Amenta,
Sua Eccellenza L’Ambasciatore della Nuova Zelanda in Italia Patrik Rata,
Il Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella.
Orari della mostra: tutti i giorni dalle 9,30 alle 13; dalle 16,30 alle 20.
La mostra non è solo questo, la mostra è la storia di un popolo rappresentato da Joseph essendo egli stesso un Maori, Normali, significa Maori: sono in tutto 700.000 Maori tra Nuova Zelanda, Australia, Usa, UK, Canada. Gli Inglesi, gli invasori e coloni, non sono mai riusciti a sottometterli riuscendo solo a sottoscrivere un trattato per porre fine ai conflitti: l’Unesco ha inserito nel 1997 Il trattato di Waitangi nell’Elenco delle memorie del mondo.
La mostra approda a Matera perché da 4 anni l’artista e sua moglie Karen hanno deciso di vivere nella cittadina lucana di Irsina per l’ambiente naturale e storico artistico che li ha molto suggestionati e perchè la sua gente ha accolto in modo affabile la famiglia neozelandese; Joseph si sente coinvolto emotivamente e anche questo contribuisce alla sua meravigliosa creazione artistica.
Il sindaco di Irsina, l’assessore alla cultura Annamaria Amenta e la giunta hanno sposato orgogliosi l’idea di costruire un ponte con la Nuova Zelanda: il progetto “Arte Italia Tautoko Maori Foundation Basilicata” dell’artista Joseph Maori-in-Exile prevede di strutturare una residenza per gli artisti neozelandesi in Irsina. Per Nicola Morea ed Annamaria Amenta non si tratta solo di una opportunità culturale, ma anche la creazione di un network che nel tempo potrà generare lo sviluppo di interessanti rapporti nel settore dell’istruzione, della formazione, dell’agricoltura e dell’economia in genere.
Lug 29