Dopo il sopralluogo effettuato sulla SP 211 Pomarico – Bernalda ( a seguito di esposto della segreteria Adiconsum di Pomarico) da un Funzionario del Provveditorato Interregionale alle OO.PP. per la Campania, il Molise, la Puglia e la Basilicata, sezione circolazione e sicurezza stradale, incaricato dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti a verificare le condizioni di sicurezza dell’arteria e dopo la conseguente relazione tecnica predisposta, in cui si riscontra una serie di criticità ( tra cui dissesto con importanti tagli longitudinali del manto stradale con abbassamento dello stesso,scarsa segnaletica per indicazione dei pericoli, segnaletica orizzontale e verticale manchevole e insufficiente e quella presente non di facile visibilità e per di più scolorita ) e in cui si chiede all’Ente Proprietario Provincia la messa in sicurezza della tratta in dissesto, che diversamente rappresenterebbe un pericolo per l’incolumità dei frontisti che si dovessero trovare a transitare sulla stessa per raggiungere i loro poderi, relazione tecnica inviata allo stesso Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Dipartimento Nazionale Protezione Civile, Presidente della Regione Basilicata, Prefetto di Matera, Prefettura di Matera- Area Protezione Civile, Provincia di Matera, Sindaco del Comune di Pomarico e locale Stazione dei Carabinieri, arriva prontamente la nota ufficiale della presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento Nazionale della Protezione Civile. Con comunicazione inviata all’Adiconsum via Pec, prot. DPC/RIA/35404 , si rileva “codesto Dipartimento ha interessato l’Ufficio di Protezione Civile e Difesa del Suolo della Regione Basilicata, l’Anas – Compartimento della viabilità per la Basilicata, il Comune di Pomarico e la Provincia di Matera per la valutazione del caso e gli eventuali seguiti di competenza,inoltre, in data 28 Marzo u.s. tecnici dello scrivente Dipartimento unitamente a rappresentanti di codesta Regione, hanno esperito un sopralluogo nell’ambito dell’istruttoria, ex Dir. PCM 26.10.2012, concernente la richiesta dello stato di emergenza, formulata con DGR nr 1 del 12 Gennaio 2017. Nel corso di detto sopralluogo è stato riscontrato l’aggravarsi di alcune frane preesistenti, in particolare, si sono registrati ulteriori smottamenti lungo tutto il tratto della viabilità provinciale,nonché in molti punti la strada è interessata dal cedimento della carreggiata. Come riferito anche nella missiva in questione, è stato interdetto con Ordinanza Provinciale il transito veicolare lungo la predetta carreggiata, mentre è consentito l’accesso alle aziende agricole e ai relativi nuclei familiari che fronteggiano la strada provinciale. Ciò posto, nelle more della definizione dell’istruttoria concernente la richiesta dello stato di emergenza, si chiede ai destinatari in indirizzo, tenuto conto del dissesto che interessa il versante, che potrebbe essere ulteriormente accentuato in occasione di precipitazioni meteoriche anche non particolarmente intense, di voler comunicare i provvedimenti adottati e/o programmati a tutela della pubblica e privata incolumità. Nelle more di quanto sopra, il Sindaco del comune di Pomarico, quale autorità comunale ai sensi dell’art 15 della legge 24 Febbraio 1992, nr 225, è invitato a vigilare sulle aree interessate dai dissesti idrogeologici e dalle criticità in rassegna, ad aggiornare, ove ritenuto opportuno, il piano comunale di protezione civile che, ancorchè in forma speditiva, sulla base dei messaggi emessi nell’ambito del sistema di allertamento nazionale, dovrà stabilire le azioni da porre in essere per fronteggiare efficacemente gli eventi, previsti o in atto, attraverso le attività di presidio territoriale e l’attivazione di misure di salvaguardia e di informazione alla popolazione.”
Il segretario Adiconsum Pantone “Prendiamo atto della nota della Protezione Civile Nazionale auspicando notizie positive anche dalla Regione”.