Il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella ha illustrato nel corso di una conferenza stampa le opportunità per le imprese previste da due avvisi approvati dall’esecutivo lucano su efficienza energetica e ricettività di qualità.
Si è tenuto questa mattina, nella sala Verrastro del Palazzo della giunta, a Potenza, un incontro con i giornalisti convocato dal presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, per presentare le novità contenute in due nuovi avvisi pubblici: “Efficienza energetica delle imprese” destinato alle micro, piccole, medie e grandi imprese” e “Ricettività di qualità”, rivolto invece al sistema turistico locale. Prima dell’intervento del governatore, i due bandi e le modalità per accedere ai relativi finanziamenti sono stati illustrati in dettaglio dal dirigente generale del Dipartimento regionale alle Politiche di sviluppo, Giandomenico Marchese e dal funzionario Giuseppina Lovecchio. Il primo bando, con una dotazione finanziaria di circa 30 milioni di euro, intende agevolare le imprese nella realizzazione, nelle proprie sedi operative, di investimenti finalizzati al miglioramento dell’efficienza energetica anche attraverso l’utilizzo di fonti rinnovabili per la produzione di energia destinata al solo “autoconsumo”. L’obiettivo del secondo avviso, con una dotazione iniziale di 12,4 milioni di euro è quello di sostenere le imprese del settore turistico per migliorare la qualità dell’offerta ricettiva e la competitività delle strutture ricettive esistenti.
“Con l’avviso pubblico sull’efficienza energetica delle imprese – ha evidenziato il presidente Pittella – intendiamo consegnare ancora una volta al sistema imprenditoriale uno strumento finalizzato a migliorare i processi produttivi, mantenendo un’attenzione particolare al consumo di energia e alla tutela dell’ambiente. E’ importante guardare non solo al prodotto, ma anche al processo mettendo al centro la riduzione dei consumi energetici e delle correlate emissioni inquinanti e climalteranti degli impianti produttivi, la razionalizzazione dei cicli produttivi, l’utilizzo efficiente dell’energia e l’integrazione della produzione di energia da fonti rinnovabili”. Il presidente Pittella, inoltre, ha sottolineato come “anche per questo avviso pubblico come per quelli relativi al Programma Creopportunità è stata allestita una procedura a sportello telematico snella e rapida in grado di dare risposte certe al sistema produttivo interessato a usufruire delle agevolazioni previste da questa misura”. Per quanto riguarda il bando finalizzato a migliorare il sistema dell’accoglienza turistica, il governatore ha affermato che “cultura e turismo possono rappresentare un ponte pe il futuro: i numeri che registriamo nel settore, in continua crescita, ci hanno portato ad accelerare il bando e a trovare nuove risorse”. Dopo aver ricordato “l’ottimo lavoro svolto da dirigenti e funzionari del Dipartimento” il governatore ha commentato: “Siamo riusciti in un tempo non semplice a conseguire risultati importanti, che hanno consentito la crescita della nostra regione. C’è un fermento di lavoro, di idee e di proposte che lascia ben sperare e che consegna di fatto buone performance e buoni ritorni. Continueremo ad investire – ha assicurato Pittella – perché solo attraverso le cose reali riusciremo a sconfiggere un gap che l’Italia intera presenta come conto in Europa e nel mondo. In tutto questo, fondamentale è stata la grande capacità di concertazione che il Dipartimento è riuscita a mantenere con le parti datoriali. Continueremo a lavorare anche nel periodo prima di ferragosto, perché ci sono altre significative che stiamo mettendo a punto e nuovi bandi quasi pronti per essere annunciati”.
La Giunta regionale ha approvato un bando per l’erogazione di finanziamenti per fino a un contributo massimo concedibile di 700 mila euro
Incentivi per il potenziamento e il miglioramento dell’offerta turistico ricettiva locale. E’ questo lo scopo dell’avviso pubblico “Ricettività di qualità”, approvato, su proposta del Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella, dalla Giunta regionale. L’iniziativa rientra nel “Patto per la Basilicata – FSC 2014-2020” ed ha una dotazione finanziaria iniziale di 12,4 milioni di euro. L’obiettivo è quello di sostenere le imprese del settore turistico per migliorare la qualità dell’offerta ricettiva e la competitività delle strutture ricettive esistenti, favorire la creazione di nuovi posti letto e di posti di lavoro utilizzando il patrimonio immobiliare esistente e valorizzando le principali destinazioni turistiche regionali. Sono ammissibili al bando regionale i programmi di investimento con un importo minimo di 200 mila euro. Il contributo massimo concedibile non potrà invece superare i 700 mila euro. Attraverso l’iniziativa saranno valorizzate prioritariamente le strutture che si trovano: nelle aree degli attrattori culturali, nei comuni ad elevata potenzialità turistica, nei comuni con riserve naturali e nei comuni costieri.
Possono accedere alle agevolazioni le PMI (micro, piccole e medie imprese) che intendono realizzare il proprio programma di investimento in strutture ubicate nel territorio della Regione Basilicata e che siano già costituite e iscritte nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio alla data di inoltro della domanda.
I programmi di investimento dovranno riguardare interventi di riconversione e riqualificazione edilizia del patrimonio immobiliare privato e/o pubblico esistente. Nel caso di interventi di ampliamento il progetto di investimento potrà prevedere la realizzazione di nuove volumetrie sole se esclusivamente annesse alla struttura ricettiva esistente. Con riferimento alle strutture ricettive “esercizi di affittacamere”, sono ammissibili ad agevolazione, le strutture che prevedono almeno quattro camere, ognuna fornita di proprio bagno. Sono esclusi dalle agevolazioni i programmi di investimento riguardanti i bed and breakfast e gli agriturismi. Sull’importo delle spese ritenute ammissibili è concesso un contributo pari al: 45% delle spese ammesse ad agevolazione per le micro e piccole imprese; 35% delle spese ammesse ad agevolazione per le medie imprese. La procedura di selezione delle domande di agevolazione sarà di tipo valutativo a graduatoria La procedura di presentazione delle Domande di Agevolazione è a sportello telematico. Lo sportello telematico sarà aperto a partire dal giorno 01/10/2017 e fino alle ore 20.00 del giorno 15/11/2017. Nel caso in cui a chiusura dello sportello le Domande di Agevolazione pervenute non assorbano l’intera dotazione finanziaria dell’Avviso Pubblico pari a 12,4 milioni di euro a valere sulle risorse del Patto per la Basilicata FSC 2014-2020 lo sportello telematico sarà riaperto. Potranno essere aperti più sportelli fino a completo esaurimento delle risorse finanziarie che sono state o saranno assegnate al Bando e Avviso Pubblico che sarà pubblicato il 1° agosto 2017 sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata. Soggetto gestore dell’Avviso è il Dipartimento Politiche di Sviluppo, Lavoro, Formazione e Ricerca.
Risparmio energetico, 30 meuro per le imprese lucane
La Giunta regionale ha approvato l’avviso pubblico finalizzato ad agevolare le imprese nella realizzazione, nelle proprie sedi operative, di investimenti per il miglioramento dell’efficienza energetica anche attraverso l’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili
Circa 30 milioni di euro finalizzati a rendere più efficiente il consumo energetico delle imprese lucane e a favorire l’uso delle fonti rinnovabili. E’ quanto previsto dall’avviso pubblico “Efficienza energetica delle imprese” approvato dalla Giunta regionale.
La finalità della misura è quella di agevolare le imprese nella realizzazione, nelle proprie sedi operative, di investimenti finalizzati al miglioramento dell’efficienza energetica anche attraverso l’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili per la produzione di energia destinata al solo “autoconsumo” con l’obiettivo di promuovere la riduzione dei consumi e delle correlate emissioni inquinanti e climalteranti degli impianti produttivi mediante la razionalizzazione dei cicli produttivi, l’utilizzo efficiente dell’energia e l’integrazione in situ della produzione di energia da fonti rinnovabili.
La dotazione finanziaria complessiva è pari a € 29.223.126,00 di cui €21.900.000,00 a valere sul PO FESR 2014-2020 e € 7.323.126,00 su FSC 2014-2020.
In particolare, € 9.223.126 sono destinati alle grandi imprese, € 20.000.000 a favore delle PMI (micro, piccole e medie imprese).
Potranno accedere alle agevolazioni le grandi, medie, piccole e micro imprese che intendono realizzare l’investimento in sedi operative ubicate o da ubicarsi nel territorio della Regione Basilicata e che siano già costituite e iscritte nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura territorialmente competente, alla data di inoltro della candidatura telematica.
Sull’importo delle spese sostenute ritenute ammissibili l’avviso prevede la concessione di un contributo in conto impianti sulla base delle seguenti indicazioni: per le Grandi Imprese un aiuto non superiore al 30% delle spese ammesse ad agevolazione fino ad un contributo massimo di € 500.000,00 e massimo di € 800.000,00 per le grandi imprese energivore; per le Medie Imprese un aiuto non superiore al 40% delle spesa ammesse ad agevolazione fino ad un contributo massimo di € 400.000,00 e massimo di € 600.000,00 per le imprese energivore; per le Piccole Imprese un aiuto non superiore al 50% delle spese ammesse ad agevolazione fino ad un massimo di € 300.000,00 e massimo di € 500.000,00 per le imprese energivore; per le Micro Imprese un aiuto non superiore al 50% delle spese ammesse ad agevolazione fino ad un massimo di € 200.000,00 e massimo di € 400.000,00 per le imprese energivore.
La procedura di presentazione delle domande di agevolazione è a sportello telematico. Nei prossimi giorni verrà data comunicazione sulla data di aperura dello sportello. Potranno essere aperti più sportelli fino a completo esaurimento delle risorse finanziarie che sono state o saranno assegnate all’ Avviso Pubblico.
Soggetto gestore dell’Avviso è il Dipartimento Politiche di Sviluppo, Lavoro, Formazione e Ricerca.
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