In questa prima fase di attività del gruppo di lavoro costituito dalla Provincia di Matera e dai consulenti di Ambiente Italia sono state presentate al forum costituito dai partner di progetto: Ministero dell’Ambiente, Regione Basilicata, e i comuni di: Bernalda, Nova Siri, Pisticci, Scanzano Jonico, API, CNA, LEGAMBIENTE, Camera di Commercio e APT le criticità ed i punti di forza espressi delle amministrazioni Comunali e da alcune realtà imprenditoriali che operano nel settore del turismo nel Metapontino.
È stato quindi proposto un percorso di miglioramento ambientale, che possa affrontare e superare le criticità che ostacolano lo sviluppo turistico di qualità e che rendano percepibili e “vendibili” le peculiarità del comprensorio Metapontino.
“Da una prima ricognizione dell’area interessata – ha dichiarato l’assessore provinciale all’Ambiente, Francesco Labriola – è emersa la necessità, per le strutture turistiche (non solamente hotel e villaggi), di ottenere una qualificazione ambientale del servizio offerto che, andando al di là delle prescrizioni imposte per legge, dimostri il reale impegno ambientale delle strutture.
Per dare un senso concreto a questo bisogno, abbiamo pensato di mettere in campo un sistema di qualificazione ambientale denominato Carta di qualità. Il progetto, in questa fase, sta definendo uno standard adeguato ad essere accettato dalle aziende turistiche dell’area, sulla base di requisiti che tengano conto delle specificità del territorio e che possa costituire allo stesso tempo uno strumento di marketing territoriale.”
“La Carta Qualità – ha concluso il presidente della Provincia Carmine Nigro – rappresenta una innovazione a livello nazionale, un’altra azione simile è infatti in sperimentazione sulle Dolomiti.
Se all’aspetto innovativo leghiamo la volontà dell’Ente e degli altri partner di incidere realmente sul miglioramento ambientale del territorio, allora non potremo che leggere come altamente produttivo l’intero progetto.”