“La pubblicazione, dal 24 luglio scorso, del bando Cammini e Percorsi (http://www.comune.matera.it/avvisi/item/1537-avviso-di-gara-per-la-concessione-locazione-in-uso-gratuito-ex-art-11-co-3-d-l-n-83-2014-convertito-con-modificazioni-in-l-n-106-2014-di-xx-beni-immobilidi-proprieta-dello-stato-situati-lungo-cammini-storico-religiosi-e-percorsi-cicloped) indica due direttrici sulle quali questa amministrazione si muove da tempo: occupazione e qualità della proposta”. Così l’assessore al Patrimonio Adriana Violetto commenta l’opportunità offerta dal bando appena pubblicato che mira alla promozione del turismo sostenibile e della mobilità dolce, grazie alla riqualificazione di immobili demaniali ormai dismessi lungo itinerari e strade storicamente riconosciuti.
“Si tratta – prosegue l’assessore – di una opportunità che consente di trasformare questi edifici in strutture ricettive e di servizi per turisti, pellegrini, camminatori e ciclisti. Per il nostro territorio questo bando rappresenta una importante occasione che unisce l’occasione di lavoro all’offerta alternativa legata comunque al turismo di qualità.
A Matera, in particolare i beni individuati sono: un fabbricato di circa 35 mila metri quadrati che si trova a Picciano e l’ex casello ferroviario di Borgo Venusio.
Fra gli immobili in dismissione in tutta Italia, nel 2017, sono inseriti quelli individuati in aree come la Ciclovia Acqua (che comprende 11 immobili), lunga circa 500 km e che percorre il canale principale dell’Acquedotto Pugliese, su strade già percorribili di Basilicata, Campania e Puglia, attraversando 39 Comuni; ci sono, poi, 9 immobili inseriti nel percorso della Via Appia, la via romana che conduce ai porti pugliesi passando attraverso un tracciato di circa 600 km in Basilicata, Puglia, Lazio e Campania”.
Il bando promosso dall’Agenzia del Demanio, dai Ministeri delle Infrastrutture e dei Beni Culturali, è rivolto a imprese, cooperative e associzioni costituite da soggetti sotto i 40 anni, interessati ad avviare attività all’interno di 46 immobili messi a disposizione.
Cascine, masserie, casali e case cantoniere, saranno assegnati con concessioni gratuite della durata di nove anni, rinnovabili per un periodo di altrettanti anni.
Gli immobili di maggior pregio saranno contenuti in un bando la cui pubblicazione è prevista dopo l’estate e che riguarderà in particolare ville, castelli e dimore storiche, assegnati con concessioni di valorizzazione fino ad una durata di 50 anni, questa volta senza limiti di età, per progetti turistici in partenariato pubblico- privato.
“Proprio questo binomio – conclude l’assessore – rappresenta una best practice su cui avviare una profonda riflessione e sulla quale muovere anche future progettualità, alla luce di percorsi di valorizzazione e investimento nei nostri territori”.
Le domande dovranno pervenire entro l’11 dicembre 2017.
Ago 02