Quella del Comune di Grassano è un’area di grande interesse sotto l’aspetto olivicolo e rurale. La conferma si è avuta nel corso di un seminario tecnico, organizzato nei giorni scorsi dall’Alsia, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura, Oprol, Regione Basilicata, Comune di Grassano e dalla società Dow Agrosciences.
L’incontro si è tenuto nel Palazzo Materi di Grassano “esempio di edificio storico di eccellenza – come ha sostenuto nel saluto il sindaco, Filippo Luberto – appartenuto a una importante famiglia della borghesia agraria, acquistato e ristrutturato con fondi pubblici e opportunamente adibito a sede museale e convegnistica”.
I lavori sono stati introdotti e coordinati da Filippo Radogna, del Dipartimento regionale Politiche agricole, il quale ha sottolineato l’importanza della coltura olivicola per il presidio del territorio, il paesaggio, la tutela idrogeologica e lo sviluppo economico. Relativamente alla difesa dell’olivo, il Dipartimento regionale per l’agricoltura, l’Alsia e l’Università di Basilicata stanno effettuando il monitoraggio e le analisi sulla Xylella fastidiosa, grave patologia del disseccamento rapido degli ulivi che, comunque, ad oggi non risulta presente sul territorio.
Sulla difesa fitosanitaria e quindi dai parassiti animali e vegetali attraverso le nuove tecniche agronomiche e con l’ausilio dei moderni mezzi tecnologici per ottenere un prodotto di elevata qualità è intervenuto Arturo Caponero, dell’Alsia, che ha illustrato le attività del Servizio difesa integrata dell’Agenzia, tra cui quelle del servizio di taratura delle macchine per la distribuzione prodotti fitosanitari. Lino Grieco, dell’Alsia-Centro Ricerche Agrobios, ha invece relazionato sulle innovazioni tecnologiche per il controllo e il monitoraggio attraverso i progetti di agricoltura di precisione realizzati dall’Agenzia, tra cui quelli con i droni e con le analisi biomolecolari in campo. Giovanni Lacertosa, sempre di Alsia-Centro Ricerche Agriobios, si è soffermato sulle numerose attività dell’Agenzia per miglioramento della qualità degli oli extravergini di oliva.
Giampaolo De Stefani, della società Dow Agrosciences, si è soffermato sui nuovi prodotti fitosanitari per la lotta biologica e integrata tra cui quelli sulla mosca della frutta, oltre che gli erbicidi. Mentre Rocco Pace, Paolo Colonna e Giuseppe Nigro, dell’Oprol, hanno illustrato le proposte per il rilancio della filiera olivicola attraverso il rilancio dell’associazionismo e delle attività tecniche dei programmi di miglioramento della qualità dell’olio di oliva.
Ago 02