Gianni Perrino, consigliere regionale Movimento 5 Stelle: “Sul taglio delle indennità in consiglio regionale si gioca a ping-pong: la proposta viene rimandata in commissione”. Di seguito la nota integrale.
“…C’è qualcuno che si imberta in tasca un milione, questo è ping pong, il sole il mare e il vento è ping pong, l’amore in un momento e poi amarsi amarsi dentro..”, cantava il grande Rino Gaetano.
Mentre il Senato bocciava la richiesta del M5S di anticipare la discussione e la votazione sull’abolizione dei vitalizi, la maggioranza pittelliana in Consiglio Regionale di Basilicata (tenuto in ostaggio per molte ore dal solito “valzer delle poltrone”) decideva di giocare l’ennesima partita di ping-pong con la nostra proposta di legge “Zero Privilegi”.
Ebbene sì, avevamo richiamato la nostra proposta in Aula anche a seguito di due avvenimenti: l’approvazione della legge regionale che toglie (temporanemente) pochi soldi ai vitalizi dei consiglieri regionali per destinarli alle solite fondazioni di parenti e compagni dei compagni e il vergognoso tentativo di ripristinarli (i vitalizi) per i consiglieri regionali della IX legislatura terminata in anticipo a causa di ‘Rimborsopoli’. La nostra proposta di legge, nella parte che prevede un poderoso taglio alle indennità spettanti ai consiglieri in carica, era stata nuovamente insabbiata.
Mollica, ben spalleggiato dal neo assessore Cifarelli, ignorando la richiesta di votare subito la PdL “Zero Privilegi” ieri in Consiglio, l’ha rinviata per la seconda volta in commissione, ufficialmente con il pretesto di esaminarla a fondo e valutare gli emendamenti presentati da Giuzio, Robortella, Lacorazza e dallo stesso Cifarelli.
Speriamo di non dover ricorrere ad ulteriori solleciti nei confronti del Presidente della Prima Commissione, Vito Santarsiero, sempre un po’ restio e distratto quando si tratta di inserire questo genere di argomenti all’ordine del giorno. Si sa, i privilegi sono duri a morire.
Gianni Perrino, consigliere regionale Movimento 5 Stelle