Emergenza idrica, Noi Con Salvini sostiene la protesta degli agricoltori di Grottole. Di seguito la nota inviata alla nostra redazione da Adriana Domeniconi (Coordinatrice Donne Basilicata di Noi Con Salvini) e Antonella Grilli (Responsabile entroterra Materana di Noi Con Salvini).
Caronte imperversa e l’acqua nelle dighe lucane è sotto il livello di guardia, con circa 120 milioni di metri cubi in meno solo a Monte Cotugno. Soprattutto i piccoli paesi della Lucania sono in grave difficoltà. Le colture di frutta ed ortaggi sono in sofferenza, tutto il sistema agricolo lucano soffre. Notevoli sono i danni che hanno subito gli agricoltori che, dopo un immenso sacrificio e un duro lavoro non potranno raccogliere i prodotti che sono il frutto del loro guadagno e sostentamento. Uno di questi paesini, Grottole, un silente e splendido borgo rurale dove ancora sono visibili le antiche “grotticelle”, è carente d’acqua da più di due settimane. Il Consorzio di bonifica Brasato e Metaponto ha chiuso i rubinetti per gli agricoltori di Grottole i quali stanno vedendo seccare interi ettari, date queste elevate temperature. La vicina Ferrandina invece riceve l’acqua senza problemi, anche se con scarsa pressione. In vero l’Ente di irrigazione aveva più volte garantito una turnazione del servizio idrico nei vari paesi, ma in realtà mai attuata. Questi sono i misteri del nostro bel Paese, come se la Terra fosse per un paese una prodiga mamma e per un altro una perfida matrigna!!! L’autorità competente, in questo caso il Consorzio dovrebbe sapere che l’acqua, il suo uso, la sua disponibilità, ma anche e soprattutto la sua qualità, hanno un valore strategico non solo per l’agricoltura, ma anche per le tante attività turistiche ed economiche e per la qualità della vita dei cittadini stessi. La siccità, ormai è uno degli effetti della tropicalizzazione del clima in atto che ci consegna un nuovo scenario per cui dobbiamo fare i conti con la scarsità della risorsa d’acqua durante l’anno e con i fenomeni di precipitazioni concentrate ed estreme che impattano con un territorio in sofferenza producendo alluvioni e calamità.
Di fronte a questo quadro, sarebbe stato necessario intervenire con urgenza con misure da “stato di crisi” adeguate, per garantire i fabbisogni ma, soprattutto, si sarebbe dovuto mettere in campo una capacità di tutela della risorsa d’ acqua e di programmazione che si continua a non vedere. Gli organi preposti, nell’investitura del Consorzio, sono stati inadempienti e non hanno nemmeno notificato la grave situazione che è in atto, ormai da giorni! Un paese, quello di Grottole, i cui abitanti fondano il loro sostentamento prevalentemente sull’agricoltura, non può essere lasciato solo ad arginare questa situazione. Quindi il movimento Noi Con Salvini chiede che la politica vigente e le istituzioni in questo caso, impersonate dal Consorzio suddetto, tornino ad assumere le loro responsabilità nel dare risposte a queste situazioni di emergenza; altresì si fa notare e si sottolinea che, oggi, la crisi viene proprio dall’intreccio di problemi economici e ambientali. Pertanto, quando si verifichino situazioni di tal guisa e di tale entità, si farebbe bene a prenderne atto, e dunque, a intervenire dimostrando capacità di affrontare le emergenze e mettendo poi mano alle riforme che servono, perché senza acqua non si fanno né agricoltura né turismo!