Giovanni Angelino, responsabile provinciale Verdi, in una nota sottolinea che “Matera 2019 deve rappresentare una svolta sopratutto per il lavoro”. Di seguito la nota integrale.
Se con la cultura si mangia e si creano posti di lavoro è evidente che Matera, capitale europea della cultura nel 2019 è la motrice di questo sviluppo ma quando mancano meno di 16 mesi al fatidico appuntamento con la storia non si intravedono nella nostra città segnali incoraggianti per quanto riguarda l’occupazione. Si assiste quotidianamente all’apertura di strutture ricettive, soprattutto b&b e case vacanze e a piccole attività commerciali nel settore della ristorazione ma se osserviamo attentamente i dati sull’occupazione che riguardano il nostro territorio, ci rendiamo conto che per i nostri giovani non c’è stata ancora una svolta anche perché molto spesso sono gli extracomunitari le maestranze preferite da chi investe in queste attività. Non voglio entrare nel merito delle scelte imprenditoriali ma voglio sottolineare che Matera 2019 non può tradursi sono in una serie di eventi che metteranno la città dei Sassi alla ribalta mondiale per 12 mesi. Spente le luci del 2019 si potrebbe ritornare ad un turismo mordi e fuggi che non porta da nessuna parte e Matera non può permettersi di fallire questa occasione più unica che rara. Se Matera rappresenterà l’Italia nel mondo l’Amministrazione Comunale e la Fondazione Matera-Basilicata 2019 devono assumersi le proprie responsabilità e lavorare in maniera sinergica per portare frutti concreti al nostro territorio. Non bastano gli eventi, che sicuramente garantiscono visibilità a livello internazionale. La politica deve attivarsi in tempo rapidi per creare le condizioni che favoriscono nuovi posti di lavoro perché se Matera fallisce le opportunità del 2019 anche il resto della Basilicata è destinata a disperdere quanto di buono è riuscita a costruire in questi anni e soprattutto i piccoli centri che d’estate vivono di turismo sono destinati ad un progressivo declino sociale ed economico.
Giovanni Angelino, responsabile provinciale Verdi
in effetti la nuova gestione del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, se riuscirà a vedere la luce stante le notizie di stampa, di posti di lavoro da “distribuire” ne avrà tanti, oltre una 50ntina. E’ visto che l’assessorato alla’Igiene e Sanità gravita nell’ambito dell’area politica di Angelino, avremo presto un contributo allo sviluppo del lavoro in città.