“Dare attuazione immediata al reddito minimo di inserimento su cui si discute dal 2014 e di cui beneficeranno circa 4mila famiglie lucane in difficoltà. E accelerare sulla capacità di spesa dei fondi europei, indicando tra le priorità il Programma di interventi in favore dei due Consorzi industriali di Potenza e di Matera (ai 15 Meuro FSC 2014-2010 si potrebbero aggiungere 5 Meuro + 8 Meuro del Po Fesr 2014-2020) nell’intenzione di risolvere definitivamente la questione ancora aperta dell’Argaip e della gestione dei servizi strategici per le due aree industriali su cui tornare ad investire in efficientamento energetico, riqualificazione e depuratori”. Sono solo alcune delle questioni prioritarie indicate dal neo assessore alle Attività produttive della Regione Basilicata, Roberto Cifarelli, che questa mattina ha incontrato i giornalisti in Sala Verrastro in una lunga conferenza stampa, trasmessa in diretta streaming. Alla sua prima uscita pubblica, dopo che mercoledì è stato investito della delega che il Presidente Pittella aveva mantenuto per sé fino a quel momento, Cifarelli ha illustrato il lavoro che lo attende nelle prossime settimane e di qui in avanti fino alla scadenza naturale della Legislatura, tenendo ad indicare quello che sarà il suo metodo di lavoro: all’insegna della “concertazione”.
“Ho voluto questo incontro – ha detto l’assessore Cifarelli – per illustrare il quadro della situazione che abbiamo davanti soprattutto alla luce di una congiuntura positiva per la Basilicata, un territorio che finalmente comincia girare. Ci sono delle cose che sono state fatte, altre cose che sono in corso di realizzazione e obiettivi su cui dobbiamo accelerare da qui ai prossimi sei mesi, in particolare sulla capacità di spesa dei fondi europei. Non partiamo da zero – ha sottolineato Cifarelli – ma dai dati positivi che ci vengono dalle anticipazioni dei principali andamenti economici e sociali del Rapporto Svimez 2017. Nel 2016 la Basilicata registra un +2,1% di incremento del prodotto interno lordo, più del doppio dell’intero Mezzogiorno (+1%) e della media nazionale (+0,9%). E’ il terzo anno di seguito che la Basilicata segna dati positivi (2014 +1,8%, 2015 +5,4%, 2016 +2,1%) con valori sempre superiori a quelli delle regioni del Sud, ma anche del Centro e del Nord del paese”. Partendo dai dati Svimez, l’assessore Cifarelli ha sottolineato come “certamente c’è da fare ancora di più, ma innegabilmente la Basilicata sta indicando la strada del riscatto del Sud registrando, tra l’altro, un significativo incremento dell’occupazione tra il 2015 e il 2016 del +2% (Mezzogiorno +1,7% e Italia +1,3%) in particolare in agricoltura del +12,4% (Mezzogiorno +5,5% e Italia +4,9%), ma anche nel settore dell’industria (+1,6%) e dei servizi (+0,8%). Bisogna continuare il lavoro fatto nel corso di questi ultimi anni e utilizzare una ricetta che secondo me è quella vincente in assoluto: scelgo come metodo di lavoro la concertazione, l’unica strada che possa rendere efficace ogni sforzo di politiche e programmi”.
Concertazione parola chiave, dunque, per Cifarelli che ha evidenziato: “Solo con una sinergia creata dal basso le politiche messe in campo possono essere realmente efficaci e in grado di aderire alle vocazioni specifiche dei nostri territori. Proprio il provvedimento relativo al reddito di inserimento –ha sottolineato Cifarelli – può essere considerato un esempio virtuoso di quella concertazione che ho in mente quale principio ispiratore della mia azione politica. Nella mia prima riunione di Giunta, l’altro giorno, abbiamo scritto l’atto finale e, a partire dalle prossime settimane, cominceremo a dare attuazione definitiva ad un provvedimento che i Lucani stanno aspettando da troppo tempo e che sarà reso possibile attraverso la rimodulazione delle risorse della card carburanti ai patentati lucani e la sottoscrizione di intese con i Comuni.” Nel corso dell’ultima riunione di Giunta si è discusso, inoltre di: approvazione del Piano dello Sport 2016 con la previsione di azioni di prevenzione sociale e di investimenti in infrastrutture sportive; formazione dei detenuti in carcere e interventi formativi specifici in favore delle professioni in vista dell’appuntamento di Matera 2019; Forum dei Giovani; avvio del percorso di riconoscimento di Patrimonio Unesco della Rabatana di Tursi, dei Calanchi e di Maratea; costituzione delle zone economiche speciali, come l’area logistica di Ferrandina. “Ci attende un grande lavoro, ma la strada intrapresa è quella giusta. Intanto – ha sottolineato Cifarelli – stiamo raccogliendo gli esiti estremamente positivi del pacchetto Creopportunità da cui – ha continuato Cifarelli – sono nati, fino ad oggi, tra la prima e la seconda finestra, 300 nuovi imprenditori che per effetto moltiplicatore fanno contare almeno 900 nuovi posti di lavoro. Un ottimo risultato, quello dei tre bandi ‘Start and go’, ‘Go and grow’, ‘Liberi professionisti start and go’ che oltre ad essere stati destinatari di un considerevole incremento di risorse (22 Meuro + 30 Mero) saranno ulteriormente potenziati”.
Nel passare in rassegna tutti i provvedimenti di cui si dovrà occupare, Cifarelli ha evidenziato le imminenti scadenze. Entro settembre, sul piano delle politiche formative e occupazionali, sono attesi: il Piano triennale Siap – Sistema informativo di apprendimento permanente; la proposta di legge sul diritto allo studio ferma da anni e che necessita del coinvolgimento del mondo studentesco; l’avviso alternanza scuola lavoro con particolare riferimento all’industria 4.0 (2 milioni di euro); le linee guida per risolvere il problema del dimensionamento scolastico 2018/2021; la scuola digitale con 10 milioni di euro proseguirà il percorso di digitalizzazione delle scuole lucane e il progetto sperimentale ‘one class’ per “rilanciare – ha detto l’Assessore – il trend positivo che vede la Basilicata primeggiare in Italia per il numero di scuole digitali in proporzione a quelle esistenti”; l’avvio relativo ai master universitari e minierasmus e del Catalogo unico dell’alta formazione. Sul terreno delle politiche del lavoro: l’avviso capitale lavoro (15 milioni di euro); tirocini per laureati negli uffici giudiziari e per professionisti, l’implementazione di Agenzia Lab e dell’Osservatorio del Mercato del lavoro regionale; il rilancio di Garanzia Giovani “che ha dato – ha sottolineato Cifarelli – ottimi risultati e facendo registrare l’attivazione di 4 mila tirocini”; la prosecuzione delle attività di stabilizzazione degli Lsu presso enti locali o soggetti privati. E poi, entro ottobre: l’avviso pubblico Industria 4.0 (12,5 Meuro) il pacchetto integrato di agevolazioni per l’innovazione e lo sviluppo di tecnologie abilitanti; l’avviso per i Piani di Sviluppo industriale attraverso pacchetti integrati di agevolazione per le imprese operanti in aree specializzate in campo energetico, della bioeconomia, dell’agrifood e nelle aree di crisi regionale (14 Meuro + 16 Meuro Po Fers 2014-2020); l’avviso per le imprese turistiche culturali e creative e dello spettacolo (12 Meuro) “che si va ad aggiungere – ha concluso l’Assessore – all’avviso attualmente ancora in corso, finalizzato ad innalzare ala qualità delle strutture ricettive”.
Ago 08