Nell’evento “Saperi e Sapori, un viaggio nel mediterraneo” svoltosi martedì 8 agosto nella piazzetta San Francesco a Senise e promosso dall’associazione culturale Athena Parthenos, si è discusso principalmente sul tema del mediterraneo sia dal punto di vista alimentare che dal punto di vista culturale.
Ha unito, infatti, cibo e archeologia, pittura e fotografia, poesia e musica.
A moderare il convegno è stato il giornalista di Basilicata Notizie Claudio Sole che, dopo una breve presentazione della serata, ha introdotto il sindaco Maria Rosa Spagnuolo per i saluti istituzionali.
Giovanna Corrado, medico chirurgo, ha trattato l’argomento dal punto di vista nutrizionale, soffermandosi sulla nascita della nostra dieta e su cosa abbia significato, e significhi ora, il mediterraneo nella nostra cultura.
L’archeologa e segretario dell’associazione Serena Fucci ha esplicato il tema dal punto di vista archeologico, relazionando sul ritrovamento di resti di cibo all’interno
di alcuni scavi a archeologici.
Il Critico e storico dell’arte, nonchè presidente dell’associazione organizzante, Maria De Lorenzo ha affrontato l’argomento dal punto di vista storico-artistico, illustrando le opere di alcuni artisti che meglio hanno esplicato il mediterraneo.
Il Presidente dell’A.S.S.A (Associazione Sviluppo Storico e Ambientale) Antonio Ricciardi ha argomentato sull’antica tradizione del peperone senisese.
L’onorevole Cosimo Latronico ha esposto sul Parco della Magna Grecia illustrando tale progetto in quanto principale e antica culla del mediterraneo.
Le relazioni sono giunte al termine con l’intervento del consigliere regionale Piero Lacorazza che ha trattato dei vari progetti culturali lucani da lui presentati e proposti.
Il fine serata è stato allietato dalle dolci note di un violino suonato dal maestro Luigi Lofiego, che ha accompagnato il professor Flippo Gazzaneo durante la recitazione di alcune poesie di artisti senisesi, quali Nicola Sole e Pasquale Totaro Ziella.
La musica ha accompagnato ulteriormente la presentazione delle due mostre presenti, quali “Cuore del Mediterraneo” esposta dall’artista fotografo Nino Oriolo e “Giochi di luce mediterranei” allestita dal pittore Gianfranco Prillo, ambedue curate e commentata e dalla Critica e storica dell’arte Maria De Lorenzo, che ha ringraziato tutti i presenti affermando: “La culla del mediterraneo è la culla della civiltà e la culla della civiltà è l’arte per tradizione”.
Ago 09