Venerdì 11 agosto 2017 nell’anfiteatro del Comune di Policoro la compagnia Schegge di Mediterraneo presenta “Napule è… n’ata storia”, spettacolo teatrale-musicale.
Schegge di Mediterraneo nell’ambito delle iniziative di spettacolo per il Festival dell’Eccellenza al Femminile presenta nell’estate 2017 una novità assoluta di teatro e musica in omaggio ai due grandi maestri del Teatro e della Musica napoletana Eduardo De Filippo e Pino Daniele.
Consuelo Barilari direttrice artistica della compagnia Schegge di Mediterraneo porta in scena con la sua regia un progetto ambizioso e assolutamente innovativo che vede uniti in una drammaturgia ad intreccio musica e teatro di Eduardo De Filippo e Pino Daniele attraverso la voce ed il corpo di una tra le più grandi artiste della scena italiana Mariangela D’Abbraccio, con cui nacque una proficua collaborazione già dal 2009.
Ad accompagnare Mariangela D’Abbraccio in scena c’è la band musicale Musica da Rispostiglio, Luca Pirozzi (Chitarra e Voce) Luca Giacomelli (Chitarre elettriche) Raffaele Toninelli (Contrabbasso) Emanuele Pellegrini (Percussioni) insieme al fisarmonicista Gianluca Casadei.
Lo spettacolo per raccontare questo incontro ideale tra i due grandi fa appello anche ad altri Maestri del ‘900 e a molte forme d’arte. Si intrecciano la prosa, la musica, le canzoni, la poesia, ma anche le immagini che portano il contributo alla messa in scena di un altro protagonista del Teatro e dell’Arte figurativa italiana apprezzato in tutto il mondo lo scenografo e pittore Emanuele Luzzati; frammenti dei suoi famosissimi cartoon, omaggio che l’artista genovese fece a Napoli, raccontano il personaggio simbolo della maschera partenopea, Pulcinella. Qui il meraviglioso e onirico Pulcinella di Luzzati danza sullo sfondo al ritmo della musica di Pino Daniele.
“…Da questo processo, attraverso il corpo e la voce di Mariangela D’Abbraccio, tra frammenti e contributi d’immagini e visioni sulla poetica e la cultura di questa grande città, nasceranno ogni sera nuovi modi di sentire, nuove libertà di espressione e creatività. Ogni sera, con un lavoro di sintesi creativa, in un linguaggio metacognitivo, i grandi Maestri sono evocati in un dialogo tra giganti, nella realtà oggi impossibile. Mariangela D’Abbraccio li conobbe entrambe e oggi lei a pieno diritto è una loro icona e li rappresenta. Ogni sera, sulla scena, avviene davvero la magia dell’atto generativo della rappresentazione dove grande musica e teatro si fondono. E noi, ogni sera, siamo lì, umili di fronte a tanta grandezza, con commozione e stupore” Consuelo Barilari.