Mentre sul fronte cessioni è stato ufficializzato il trasferimento del centrocampista Armellino al Lecce e l’imminente passaggio del centrocampista esterno destro Di Lorenzo ad un club di serie A che potrebbe poi girarlo in prestito in una squadra di serie B, il Matera ha già individuato i calciatori pronti a sostituirlo. Si tratta del centrocampista Alessandro Bruno, ex Pescara e già con Auteri alla Nocerina e dell’esterno destro offensivo brasiliano Angelo, ex Foggia. Di seguito le carriere dei due calciatori e la fotogallery.
Alessandro Bruno è nato a Benevento il 4 luglio 1983. E’ alto 1,78 e pesa 70 kg. E’ cresciuto calcisticamente nella squadra della sua città, il Benevento. Con i sanniti ha militato per tre stagioni consecutive in C1 dal 2001 al 2014, collezionando rispettivamente 1, 9 e 23 presenze. Quindi il passaggio al Vasto, in C2 (31 presenze). Da settembre a dicembre 2005 gioca a Taranto, in C2 (9 presenze), quindi a gennaio 2006 si trasferisce alla Nocerina, in C2 (12 presenze). Dal 2006 al 2008 gioca due campionati di C2 con il Val di Sangro (32 e 26 presenze), quindi dal 2008 al 2010 altri due campionati di C2 con il Catanzaro (21 e 31 presenze). Nel 2010 ritorna alla Nocerina, in C1 e trova in panchina mister Gaetano Auteri, l’attuale tecnico del Matera. Con i molossi festeggia la promozione in serie B dopo 27 gare da titolare. Con la Nocerina gioca il suo primo campionato da titolare in serie B (38 presenze) ma la stagione si conclude con la retrocessione in C1. Resta con i rossoneri anche nel campionato successivo in C1 (27 presenze). Dal 2013 a dicembre 2015 veste la maglia del Latina, in serie B (stagione 2013-2014 con 39 presenze), mezza stagione successiva con 19 presenze. A gennaio 2015 si trasferisce a Pescara, in serie B e chiude la stagione con 1 sola presenza. Confermato dalla formazione abruzzese contribuisce con 18 presenze alla promozione in serie A del Pescara. Per Bruno arriva così l’esordio anche nella massima serie nella stagione appena conclusa con 15 presenze. Una stagione sfortunata perchè il Pescara, nonostante l’arrivo di Zeman in panchina, retrocede subito tra i cadetti.
Angelo Mariano De Almeida è nato a Salvador il 12 giugno 1981. E’ alto 1,76 e pesa 76 kg.
Cresciuto calcisticamente nel Corinthians, dove ha giocato dal 1999 al 2022 ha quindi vestito le maglie brasiliane di Sao Caetano e Criciuma nei campionati 2002-2003 e 2003-2004. Quindi è arrivato il trasferimento in Italia grazie alla chiamata del neopromosso Lecce (17 presenze). Con i salentini ha disputato anche il successivo campionato in massima serie collezionando 12 presenze fino a dicembre 2005. A gennaio 2016 è stato ceduto al Crotone, in serie B (12 presenze). Ritornato a Lecce ha disputato con i giallorossi altri due campionati di serie B (19 presenze e 1 gol nel campionato 2007-2008) per poi contribuire alla promozione in serie A dei giallorossi salentini con 32 presenze e 2 reti nella stagione 2008-2009. 10 presenze con il Lecce anche nel successivo campionato di serie A, concluso però con la retrocessione in B. Riconfermato dal club salentino per il campionato cadetto 2009-2010 Angelo ha disputato 39 gare realizzando 4 reti. Una stagione esaltante che ha permesso ad Angelo di ritrovare la serie A grazie al Parma (21 presenze nella stagione 2010-2011). Nuova esperienza importante per Angelo anche a Siena con due campionati di serie A (13 presenze nel campionato 2011-2012 e 28 presenze con 1 gol nel campionato 2012-2013, concluso con la retrocessione. Riconfermato dai toscani nei cadetti Angelo ha giocato una stagione da titolare inamobile con 41 presenze. Nel campionato 2014-2015 ha vestito la maglia del Latina, appena promosso in serie B (25 presenze). Nelle ultime due stagioni ha invece giocato con la maglia del Foggia (31 presenze e 2 reti nel campionato 2015-2016) e 20 presenze con 1 gol nella stagione conclusa con la promozione in serie B.
Nella fotogallery Angelo e Bruno con le maglie di Foggia e Pescara
Saranno almeno una decina di nomi segnalati dal Matera calcio per i nuovi acquisti ma a tutt’ora quasi tutti sono finiti nel nulla. Certamente i motivi potrebbero essere la mancanza di accordo economico però non posso crederci che ad ognuno di loro non si trova una soluzione logica con uno sforzo da entrambi le parti. Mi auguro, visto l’imminente inizio di campionato, che almeno quest’ultimi si arrivi ad un accordo. Così facendo, sarebbe un forte segnale di ottimismo da parte della Società alla tifoseria materana.
Pasquale Fontana
Sono finiti i piccioli. Credo che si sta solo smantellando e fare un campionato tranquillo. In altri tempi Columella mai e poi mai avrebbe dato Infantino e Armellino a squadre del nostro girone. Questo la dice lunga sulle reali ambizioni della società. Anche lo stesso Armellino non a caso ha esortato tutti noi di non credere alle favole. Mi starà anche antipatico Armellino però credo che su questo non abbia tutti i torti. Basti pensare che a Dicembre eravamo primi ed invece di prendere un paio di elementi che ci facessero fare il salto di qualità la società si è tirata indietro consentendo, di fatto, di far vincere il campionato al Foggia. E quando ti ricapita più un occasione del genere!
La pensò esattamente come te. Purtroppo i fatti reali dicono questo e tutti devono guardare in faccia la realtà. Certo, poi ci sono ancora 20gg per il mercato… vedremo.
È partito lo sport preferito del tifoso materano: criticare,criticare e poi criticare unica cosa che siamo capace di fare, se ci fosse un campionato delle critiche saremmo in champions league. Andiamo hai fatti: molti scrivevano che se Auteri andava via si smantellava Auteri è rimasto, abbiamo rifatto l’ attacco e qualcuno rimpiange Infantino, abbiamo cambiato in difesa, stiamo rifacendo il centrocampo non mandando via Pirlo Vidal e Pogba ma Iannini (ha raggiunto il top con noi) Armellino e De Rose e se vengono quelli indicati secondo miglioriamo. Leggo che stiamo smantellando per fare un campionato tranquillo allora dico che Columella un successo l’ha ottenuto siamo a un livello nettamente superiore a quando ha preso la squadra, L’ ultima volta che un MATERANO ha smantellato siamo andati a giocare al campetto della zona Paip. Se veramente ci teniamo alla squadra e alla serie C andiamo a fare l’abbonamento, è L’ unico dovere che abbiamo nei confronti della squadra