Dopo l’inchiesta della Polizia di Stato che ha arrestato anche due nigeriani per spaccio di droga con base operativa al CARA di Matera in una nota congiunta Noi Con Salvini Basilicata e Noi Con Salvini a livello nazionale lanciano l’ennesimo grido d’allarme e chiedono la chiusura di tutti centri di accoglienza. Ora basta la misura è colma. Stop invasione. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
A Matera sono stati arrestati due uomini di origine nigeriana che nascondevano la droga all’interno del CARA per poi venderla durante il periodo di uscita. Il CARA di Matera va chiuso nel più breve tempo possibile. Il movimento Noi con Salvini Basilicata denuncia che il sistema di accoglienza, così come è strutturato, non fa che porre problemi su problemi. Va chiuso perché come tutti gli altri è stato l’emblema del fallimento del nostro sistema di accoglienza. Tutti i centri di accoglienza vanno eliminati. L’individuazione delle strutture, la scelta dell’ ente gestore, che si è operata in Italia in questi anni, ha portato a situazioni di degrado e catastrofiche. Esempio eclatante: Mineo docet. E’ evidente come il fenomeno corruttivo al centro delle indagini di tre Procure, scaturisca dal rapporto perverso tra la politica ed una parte del sistema di impresa legato all’accoglienza. Un modello criminale e criminogeno che nasce col chiaro intento di lucrare sulla pelle dei cittadini delle varie città italiane. Noi Con Salvini Basilicata non vuole che il suo territorio diventi: Mineo 2. Matera, capitale della cultura, non può essere “sporcata” da una invasione che porta solo degrado e occasioni pericolose in un contesto di assoluta e totale degenerazione.
Solo il movimento Noi Con Salvini ha affrontato e denunciato ogni giorno questo problema, che la politica per troppo tempo ha voluto ignorare a partire dal Ministro Alfano che ha sempre protetto quel sistema. Non è compito della politica accertare le responsabilità penali, ma non possiamo accettare che chi è stato responsabile di un disastro di questa portata continui a ricoprire incarichi di Governo. In tutti i centri di accoglienza sparsi nelle città d’Italia si sono ravvisati tutte le criticità di un programma che è diventato nel tempo soltanto un serbatoio di corruzione e clientele politiche, con indagini della magistratura che hanno messo in luce un sistema non dissimile da quello evidenziato dalle inchieste a 360 gradi dove si sono scoperti giri di prostituzione, di droga, come quello che stiamo segnalando e denunciando nella meravigliosa terra lucana, già martoriata da inquinamento, disoccupazione e carenza di infrastrutture.
Sul tema dei migranti, si fa molta retorica ad uso e consumo delle televisioni, e poi la politica in primis mangia sulle spalle dei disperati cittadini che sono diventati l’anello più debole di questa pianificazione, costruendo vere e proprie economie inventate dal nulla fatte di assistenzialismo che non hanno certo il fine di aiutare ed essere solidali, ma semplicemente di cementare bacini elettorali. Una guerra tra poveri, alimentata ad arte che poi lascia sul campo problemi immani come i vari centri, ormai una situazione completamente degenerata. Il Governo deve procedere alla chiusura immediata dei vari centri, senza indugi. Questa nostra invettiva e denuncia non può cadere nel vuoto né essere ignorata, è una disamina ed una accusa che non può essere semplicemente messa in un cassetto e dimenticata.
Coordinamento Noi Con Salvini Basilicata
Antonio Cappiello Segretario regionale di Noi Con Salvini Basilicata.
Adriana Domeniconi Coordinatrice Donne di Noi Con Salvini Basilicata.