Piero Colapietro, Presidente della sezione Commercio e Turismo della Cna, in una nota chiede la pubblicazione del bando di gara per l’individuazione del soggetto gestore della nuova edizione del Presepe Vivente nei Sassi di Matera e si chiede perchè l’Amministrazione non pensa di programmare già gli eventi di Pasqua 2018. Di seguito la nota integrale.
Memore di quanto accaduto negli ultimi due anni con situazioni al limite del paradossale la Sezione Cna Commercio e Turismo della Associazione materana d’impresa chiede al Sindaco De Ruggieri ed all’ Assessore al Turismo Poli Bortone che uno dei primi atti alla ripresa dell’attività dopo la pausa feriale sia la pubblicazione del bando di gara per la individuazione del soggetto gestore della edizione 2017 del Presepe Vivente nei Sassi di Matera.
La necessità che si individui quanto prima il soggetto gestore, afferma Piero Colapietro Presidente della sezione Commercio e Turismo della Cna, nasce dall’esigenza manifestata dagli operatori economici del comparto di avere il tempo materiale per poter promuovere al meglio l’evento, sia nelle azioni di promozione demandate alle singole imprese o ai raggruppamenti, sia partecipando alle prossime manifestazioni turistiche di interesse per gli operatori che si svolgeranno nei prossimi mesi in Italia ma anche all’estero. Sarebbe stato preferibile fare promozione dell’evento , aggiunge Colapietro, già in occasione dei mesi di giugno, luglio ed agosto ma così non è stato; abbiamo perso una occasione di far conoscere il grande evento natalizio alle migliaia di visitatori che nel periodo estivo hanno scelto la Città di Matera quale metà delle loro vacanze. Se dipendesse da noi, conclude Colapietro, sarebbe l’optimum fare insieme al bando del Presepe anche quello degli eventi Pasquali per le stesse ragioni innanzi descritte. Senza una programmazione degna di questo nome difficilmente riusciremo a gestire al meglio i flussi turistici che investono la nostra Città che ad oggi si caratterizzano ancora per una buona parte come scelte dell’ultimo minuto con tutte le conseguenze negative che ciò comporta per gli operatori economici ma per l’intera Città nel suo complesso.