In mattinata i Carabinieri della Stazione di Montescaglioso hanno dato esecuzione al provvedimento emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Taranto di ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari nei confronti di un cittadino di 61 anni residente a Montescag, incensurato. L’uomo dovrà scontare una pena di sei mesi di reclusione, nonché pagare una multa di euro 400,00, poiché resosi responsabile in concorso con altri di essersi allacciato abusivamente alla condotta idrica rurale ed aver sottratto indebitamente acqua per l’irrigazione dei campi. Inoltre, i militari della Stazione di Montescaglioso hanno deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria un altro cittadino montese, 56enne, incensurato, poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplodente ed accensione di fuochi d’artificio. L’uomo è stato colto dai Carabinieri mentre nottetempo, peraltro nei pressi di un ristorante, era intento a sparare fuochi d’artificio utilizzando due tubi del diametro di 8 cm circa, alti 35 cm, artigianalmente modificati a mortai. All’interno di un tubo, i militari hanno anche rinvenuto polvere pirica per un peso complessivo di mezzo chilo circa. Oltre al predetto materiale, sono stati sequestrati anche fuochi d’artificio rientranti nella IV categoria, ovvero definiti “professionali” e, pertanto, vendibili a chi sia in possesso di apposita licenza di pubblica di sicurezza e la cui detenzione va denunciata all’Autorità. L’attività svolta costituisce il preludio ad una serie di capillari controlli che gli uomini dell’Arma svolgeranno per il contrasto all’immissione sul mercato, con l’approssimarsi delle festività natalizie e di fine anno, di botti che non rispettino la normativa vigente per quanto attiene i requisiti di vendita (manifattura, confezionamento, conservazione, tipologia) o, peggio ancora, totalmente artigianali e, pertanto, estremamente pericolosi specie quando utilizzati da bambini e giovani.