Il servizio PET, è stato attivato a luglio di quest’anno, in via sperimentale, per 3 mesi, ma viste le numerose richieste pervenute e l’efficacia dell’esame, il Commissario dell’Azienda, dr. Domenico Maroscia, ha deciso di proseguire.
L’attività sinora svolta presso il centro Diagnostico di Medicina Nucleare di Matera per il 2007 è stata di 1107 pazienti e 2387 prestazioni; mentre al novembre 2008 è stata di 1463 pazienti e 2720 prestazioni, con un deciso incremento dell’attività.
Ad oggi, gli esami PET/CT, tutti eseguiti nell’ultima domenica del mese dallo scorso luglio, per un totale di 78 prestazioni, con una media di 13 pazienti a seduta, sono stati curati dal responsabile della Medicina Nucleare, il prof. Giuseppe Rubini dell’Università di Bari. Di sua competenza anche la verifica dell’appropriatezza diagnostica delle prestazioni.
“La diagnostica PET/CT – spiega il prof. Rubini – è stata effettuata in estensione alla diagnostica di Medicina Nucleare convenzionale, attivata due anni fa con l’Alliance Medical, rispondendo ad una precisa domanda di prestazioni giunta dal territorio. Nell’ottica di una ponderata programmazione e di completamento delle attività necessarie, ora mancanti, nel comprensorio di Matera, riterrei, pertanto, opportuno avviare quanto prima anche l’attività di terapia radiometabolica di Medicina Nucleare. Quest’ultima, inoltre, garantirebbe un servizio offerto in pochissime Asl del Mezzogiorno, permettendo la crescita scientifica e culturale dell’ospedale “Madonna delle Grazie” e dei suoi operatori. La PET è utile in oncologia, per stadiazione, ristadiazione, gestione della terapia, valutazione dei risultati della terapia medica, chirurgica, radioterapica, chemioterapica; divenendo, quindi, un insostituibile mezzo sia per la valutazione e gli effetti della terapia dei tumori in fase immediata post-trattamento sia che per i risultati stabili e duraturi a distanza del trattamento (follow-up)”.
L’esame PET, eseguito da un’equipe ad elevatissima specializzazione, è contraddistinto da un contenuto tecnologico di massimo livello, dal riconoscimento della presenza, sede ed estensione della patologia in base al comportamento metabolico e biomolecolare delle cellule e soprattutto garantisce la completezza della valutazione di tutto il corpo in un unico esame ed una sola dose di radiofarmaco. È una tecnica che da sola permette l’esplorazione funzionale di tutto il corpo, senza ricorrere a più complicate e laboriose sequenze di multipli esami diagnostici, talvolta invasivi, che si effettuano in regime ambulatoriale senza ricovero, risultando, quindi, bene accetto dal paziente in quanto non invasivo.
La PET, pertanto, ha sicura convenienza economica, se si compara il costo del singolo esame al ricovero ed ai multipli esami d’accertamento diagnostici. Effettuato a Matera, elimina le spese di viaggio e soggiorno presso strutture extra-regionali dotate di questa diagnostica e crea l’opportunità di un colloquio diretto tra medico ospedaliero, specialista o di famiglia che hanno in cura il paziente e lo specialista in medicina nucleare, ponendo massima attenzione al paziente , alle sue condizioni e migliorando l’appropriatezza descrittiva.
Alla fine di questa seconda fase di attivazione sperimentale della PET/CT, Asl 4 ed Alliance Medical, potranno valutare tutti gli aspetti e i vantaggi direttamente nella realtà socio-sanitaria del proprio territorio, sui dati reali ottenuti e non nelle stime.
Si tratta, in sostanza, di un approccio più cauto e razionale per ottimizzare la spesa in base ai bisogni sanitari.