La decima edizione della 24Ore del donatore si è svolta nello scorso weekend nella piscina olimpionica delle Antiche Terme di Giunone di Caldiero (VR). Si è trattato del secondo evento estivo Fidas a carattere nazionale dopo la Traversata della Solidarietà, svoltasi a fine luglio: come in territorio reggino, anche in Veneto la Fidas Basilicata era presente con una propria delegazione. “Quattro donatori”, ha spiegato Roberto Santangelo referente della comunicazione giovani Fidas Basilicata “ in rappresentanza delle sezioni territoriali di Vaglio, Potenza, Matera e Muro Lucano e soprattutto della FIDAS Basilicata, a cui se ne è aggiunto in loco un quinto, un giovane sempre di Vaglio Basilicata, da poco trasferitosi in quel di Verona per motivi di lavoro, hanno preso parte alla tradizionale staffetta a nuoto che ormai da un decennio si svolge nel veronese a fine agosto. Sono stati 316 i nuotatori, donatori e non, che dalle 16 di sabato 26 alle 16 di domenica 27 si sono dati il cambio in acqua ogni quarto d’ora per promuovere la donazione di sangue. La cifra record non riguarda soltanto il numero dei partecipanti, ma anche le vasche percorse: quest’anno sono state ben 3305,5, per un totale di 165,275 km”. Gli ultimi quattro staffettisti, nell’ultimo quarto d’ora, sono stati il campione italiano di paratriathlon Manuel Marson, la dorsista delle Fiamme Gialle Arianna Barbieri, e due atleti appartenenti al gruppo sportivo delle Fiamme Oro, Rodolfo Valenti e Andrea Volpini.
Il presidente Nazionale Fidas Aldo Ozino Caligaris che, come da tradizione, è entrato in acqua alla mezzanotte, a fine manifestazione ha dichiarato: “Questi mesi sono caratterizzati da serie difficoltà per il Sistema Trasfusionale per una serie di concause che hanno determinato una minore disponibilità dei donatori e un’insufficienza di terapia trasfusionale per diverse Regioni d’Italia. In questi ultimi giorni, inoltre, il persistere di carenze di sangue ed emocomponenti nel Lazio, in Sicilia, in Umbria e in Abruzzo sta creando ulteriori problemi anche a causa dell’indisponibilità a compensare queste carenze da parte delle Regioni solitamente eccedentarie. Per questo è indispensabile intensificare l’attività di sensibilizzazione attraverso un’azione costante di informazione, ma anche grazie ad iniziative come queste che coniugano partecipazione civica, sport e solidarietà”.
“La Fidas Basilicata – ha spiegato il presidente Regionale Pancrazio Toscano – è sempre presente agli appuntamenti nazionali importanti. Lo scopo è quello del confronto, ma anche essere attenti portatori del messaggio di promozione del dono del sangue come volontari sempre più professionisti ”.
Ago 29