Croce d’Argento al Valore Ospedaliero conferita ai combattenti Fuina e Forcillo
Ai Cittadiniattivi di Bernalda e Metaponto Donato Fuina e Antonio Forcillo è stata conferita la Croce d’Argento al Valore Ospedaliero, consegnata contestualmente a una notifica di proroga delle indagini preliminari loro inviata dal gip di Matera Dottoressa Rosa Bia. L’avviso reca, appunto, la richiesta di proroga delle indagini da parte del pm d.ssa Annunziata Cazzetta della Procura della Repubblica, a seguito di querela presentata dal Direttore Generale dell’ASM di Matera dott. Vito Nicola Gaudiano, per i fatti commessi a Tinchi di Pisticci il 13 settembre e 23 novembre 2010. I due attivisti indagati, che come si ricorderà il 1° luglio 2010 iniziarono un pacifico presidio sul tetto più alto dell’Ospedale di Tinchi che si protrasse per quasi sette mesi, pur nella considerazione della solita discrepanza di trattamento riservata ad alcuni cittadini di serie A rispetto ad altri di serie B apprezzano, tuttavia, la solerte opera svolta finora dai Pubblici Ministeri di Matera nei loro confronti, un raro esempio di alta efficienza giudiziaria. In effetti, rispetto alle numerose e circostanziate denunce presentate contro l’ASM per ipotesi di reato gravissime quali, a titolo di esempio: interruzione di pubblico servizio, tentata sottrazione e alienazione di beni e attrezzature ospedaliere, sperpero di denaro pubblico ecc. ecc., denunce tutte rigorosamente finite nel limbo dell’archiviazione, quelle tendenti a limitare il diritto di espressione e critica, che come in questo caso si vuol punire, stimolano scattanti e diligentissimi impulsi comunque apprezzati “a prescindere” dai Cittadiniattivi di Bernalda e Metaponto. Al di là di tutto, nel marasma spaventoso della Giustizia italiana la Procura di Matera sta brillando per operosità, frutto di sapienza giuridica e rara abnegazione, grazie alle quali si può tranquillamente far passare in secondo piano anche il ridimensionamento o la chiusura di reparti ospedalieri avvenuti subito dopo ristrutturazioni a questo punto inutili, con sperpero di milioni di euro di fondi pubblici. Senza alcuna ombra di dubbio un’importante Onorificenza, quella ricevuta, che sicuramente attesta la cruenza delle battaglie affrontate dai Cittadiniattivi di Bernalda e Metaponto nella loro guerra totale contro il “Sistema Perfetto” del malaffare in Basilicata, e che in parte allevia le sofferenze per una miriade infinita di ingiustizie e soprusi fin qui subiti dal Popolo lucano.
Il Comitato Cittadiniattivi di Bernalda e Metaponto