Giovanni Angelino, responsabile provinciale Verdi, in una nota commenta le nuove fibrillazioni all’interno dell’Amministrazione Comunale di Matera e dichiara: “L’assessore Acito prenda atto che non ci sono più le condizioni per andare avanti e si dimetta”. Di seguito la nota integrale.
Le nuove fibrillazioni registrate durante l’ultima giunta convocata dal sindaco De Ruggieri ha dimostrato sostanzialmente che l’assessore Enzo Acito non gode più della fiducia dell’esecutivo materano e se non ci sono più le condizioni per andare avanti invito il diretto interessato a dimettersi perché in questo momento Matera non può permettersi il lusso di perdere altro tempo. C’è ancora tanto da fare in vista di Matera 2019 e le questioni sul tavolo sono tantissime, a partire dal bando dei rifiuti. Il tempo scorre inesorabilmente ma evidentemente a qualcuno non interessa il bene di Matera. Io credo che di tempo ne abbiamo perso anche troppo e se il governissimo è nato solo per garantire un governo di unità municipale e non perdere l’occasione unica e irripetibile di Matera 2019 è chiaro che questa Amministrazione deve mostrare la sua forza e non la sua debolezza di fronte ai cittadini e ai visitatori. Ma se si continuano ad inviare lettere al segretario generale è chiaro che qualcosa non va per il verso giusto. Tutti a mio avviso devono assumersi le proprie responsabilità ma devono anche rispettare i ruoli altrui. In questo momento la soluzione più logica sono le dimissioni dell’assessore Enzo Acito ma l’ultima parola spetta ovviamente al diretto interessato. Una cosa è certa, Matera 2019 è dietro l’angolo e questa Amministrazione ha la necessità di lavorare insieme, senza spaccature e senza gelosie.
legittima la richiesta di Angelino (responsabile provinciale dei Verdi, ma referente politico di fatto del neonato gruppo che esprime un assessore), quello che dovrebbe essere altrettanto legittimo è che Angelino chieda anche la pubblicazione della lettera di 15 pagine inoltrata dall’assessore Acito al Segretario Generale e al Sindaco, e le note di risposta del Segretario generale, perchè è giusto che la pacificazione in giunta ci sia, ma è DOVEROSO che la città conosca i fatti e che non sia l’equivalente di una espulsione ingiustificata, magari solo perchè non allineato alla nuova maggioranza di recentissima costituzione di cui Angelino è funzionale rotellina…