L’iniziativa dedicata alla candidatura di Maratea nella lista del Patrimonio Unesco è molto apprezzata dagli operatori turistici di Maratea impegnati a chiudere la stagione estiva 2017 con nuovi e importanti risultati con l’obiettivo di superare i 40mila ospiti (tra arrivi e presenze) di settembre 2016, circa il 14% di arrivi e presenze complessivi dell’anno. Un impegno proiettato verso il Capodanno con l’evento della diretta Rai per la prima volta a Maratea quale opportunità di allungare la stagione turistica.
Il Presidente del Consorzio Turistico Maratea, Biagio Salerno, rinnova il sostegno a tutti gli enti istituzionali per raggiungere l’obiettivo rafforzando la capacità del territorio di attrarre la domanda turistica, anche al di fuori dei tradizionali canoni della vacanza estiva. Al primo posto – dice Salerno – c’è la questione infrastrutture. Noi abbiamo bisogno di avere un territorio che ci faccia lavorare bene, solo così possiamo mettere in evidenza le nostre capacità. Ma come si può pensare di poter fare turismo a livello alto se le frazioni di Maratea sono ancora sprovviste di linea adsl veloce? Essa rappresenta un servizio necessario per il turista che viene in vacanza. Ormai chiede la password del wifi, prima di chiedere la camera. Questa mancanza influisce sulla bassa stagione perchè le strutture più grandi insieme all’indotto perdono grandi opportunità relativamente a convegni, incontri internazionali, meeting di ogni genere dove ormai è necessario un collegamento di linea veloce.
Il Presidente del Consorzio evidenzia le questioni prioritarie presentate nell’incontro di lunedì scorso, argomenti che potrebbero dare rilancio strategico alla costa di Maratea-Lagonegrese-Pollino. Sono oltre vent’anni – afferma Salerno – che si parla di un secondo porto a Maratea, quello di Castrocucco. Purtroppo a parte i soldi investiti in progettazionenulla di fatto. Pensiamo solo cosa potrebbe portare la realizzazione di una struttura in una posizione strategica come questa frazione, a soli 28 km dall’autostrada con i benefici per l’occupazione diretta ed indotta.Ci sono poi cose che si possono fare senza grandi spese come l’illuminazione delle torri saracene lungo la costa, così come il recupero delle rovine di Maratea vecchia intorno al Cristo; il recupero e l’illuminazione del Borgo Fortificato di Castrocucco (Castello) che è stato riconosciuto monumento nazionale e oggetto di studi dell’Università della Basilicata; il miglioramento dei sentieri e della loro segnaletica, importante per un turismo nazionale e internazionale abituato; migliorare la segnaletica stradale sia per i siti di rilevanza turistica che per le strutture poichè spesso i nostri clienti hanno delle difficoltà a rintracciarci. Tra le altre esigenze segnalate dagli operator turistici: un terminal bus unico che possa coordinare tutte le linee su gomma; un servizio ferroviario ad alta velocità (non basta la fermata estiva del Frecciarossa a Sapri); la realizzazione di una pista ciclabile panoramica per tutta la costa fruibile anche per passeggiate;
Ago 31