Le organizzazioni sindacali FLC Cgil, Cisl Scuola, Uil scuola, Snals, Gilda-Unams ed Anief hanno inviato una lettera al al Ministro Istruzione Università e Ricerca, al Direttore Regionale USR per Basilicata e al Dirigente USP Matera denunciano la violazione delle prerogative sindacali rispetto alle procedure di avvio del nuovo anno scolastico, con particolare riferimenot alla ristrettezza degli organici e degli effetti nefasti del piano straordinario di immissioni in ruolo
Di seguito la nota integrale.
Considerata la complessità delle procedure di avvio dell’anno scolastico, nel panorama della ristrettezza degli organici e degli effetti nefasti del piano straordinario di immissioni in ruolo;
Considerato il ruolo di rappresentanza di tutte le parti in causa e degli interessi in campo, compresa la legittimità delle operazioni effettuate;
Considerata la tempistica d’urgenza delle procedure;
Denunciano
la violazione del prerogative sindacali da parte dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Matera che non ha mai fornito informativa preventiva sul numero delle classi attivate e degli alunni, impedendo di fatto la verificare la correttezza della costituzione delle cattedre nella misura oraria e nei completamenti su comuni diversi nonché sulla costituzione dell’organico del personale ATA per le operazioni consequenziali, sui criteri di utilizzazione del personale DSGA in esubero assegnato impropriamente in difformità al CCNI e integrativo.
La mancata verifica della corretta autorizzazione del numero dei posti di sostegno; il confronto sull’applicazione delle norme che risultano in gran parte palesemente inattese e/o erronee.
Tali procedure di urgenza rendono indispensabile uno stretto e continuo confronto sulle operazioni con le organizzazioni sindacali che, invece, inspiegabilmente e per la prima volta nella storia dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Matera sono stati messi alla porta.
Tanto ha determinato:
violazione delle prerogative sindacali;
erronea interpretazione ed applicazione delle norme;
elusione dei diritti degli interessati;
abuso di potere.
Per tali motivi essendo venuta a mancare:
-l’informativa preventiva sull’organico di fatto, sulla costituzione delle cattedre e dei relativi criteri di formazione e di miglioramento cattedra;
-l’informativa sui criteri e modalità di utilizzazione del personale docente ed ATA in esubero
tenuto conto
delle numerosissime lamentele e richieste di attivazione di ricorsi, nonché di disponibilità di cattedre e posti compreso il personale ATA,
chiedono il rifacimento di tutte le operazioni effettuate.
Nel contempo rimangono a disposizione per un immediato confronto al fine di contribuire al regolare avvio dell’anno scolastico.
Le organizzazioni provinciali nel ribadire di aver sempre contribuito a costruire rapporti di leale collaborazione con l’amministrazione, nel rispetto delle regole, lamentano altresì un atteggiamento diffuso di ostilità preconcetta nel ruolo che svolgono dal parte di questo ufficio, sfociato, in data odierna nell’ultimo episodio inedito e gravoso avvenuto nella mattinata quando i sindacati, a seguito di richiesta verbale di fruizione di uno spazio idoneo a riunirsi, sono stati invitati ad accomodarsi all’esterno.
Auspichiamo che tale episodio sia solo frutto di mancata cognizione delle regole a discapito delle prerogative sindacali.
Le organizzazioni sindacali, non rinunciando ad ogni ulteriore azione di legge a tutela dei diritti e interessi di tutte le parti in causa, invitano, le SS.LL. ognuna per competenza a procedere tempestivamente e a mettere fine a tale incresciosa situazione.