“Serve un rilancio politico e sindacale basato su un patto forte, con un programma di fine legislatura. E quindi un esecutivo che lavori e si sforzi, adeguato a questi obiettivi”.
Giovanni Tancredi, segretario regionale dell’Ugl Basilicata lo ha ribadito nell’incontro tenuto con il consigliere regionale del Pd, Piero Lacorazza.
“Il rilancio deve essere indispensabile, ciò non può avvenire se non basato su un patto forte con un programma di fine legislatura, che consenta alla Basilicata di poter stringere un nuovo contratto chiaro per una reale pacificazione protesa allo sviluppo. Come Ugl – ha proseguito Tancredi – siamo propositivi e pronti a dare il nostro contributo affinché vengano fronteggiate le numerose emergenze economiche e sociali, ma la governance dovrà rimettere in carreggiata interi settori della macchina regionale. Manca un anno alla scadenza della consiliatura e fatti e vicende che valgono una legislatura devono essere portati a compimento: lavoro, welfare, infrastrutture, sanità, ambiente, fondi europei, turismo, energia: punti ritenuti prioritari dell’Ugl per il rilancio del territorio regionale da diventare imprescindibili dall’agenda della Regione Basilicata. E’ necessario ridare ossigeno all’economia con l’obiettivo di una buona politica industriale, agricola, ambientale e culturale del lavoro e per il lavoro. Il tutto coniugando risorse comunitarie con programmi di sviluppo ed occupazione.
Il grande dramma della crisi economica, classificandola come ‘una tra le più evidenti degli ultimi 80 anni’, certo come Ugl non possiamo addebitarla alla Basilicata ma viene aggravata da una finanza irresponsabile e dall’inconsistenza del Governo centrale, interessato a mettere in sicurezza solo il sistema bancario guardando solo al proprio orticello, di fronte a migliaia di persone che stanno perdendo il posto di lavoro. Stiamo assistendo ad uno tsunami economico sulla nostra regione, con ricadute sui settori agricolo, chimico, cantieristico e della Pmi. Bisogna sostenere l’economia reale, dove noi crediamo sulla necessità di misure di sostegno al reddito, alla formazione continua, al diritto alla casa. E’ su questo tema che vogliamo fare patti e verifiche, dove sono per noi le priorità e gli obiettivi da raggiungere entro la primavera del 2018 e non su questioni strumentali e meramente politiche. La povertà è divenuta ormai un’emergenza sociale: ha volti e manifestazioni diverse rispetto a un tempo, ma i dati confermano che la sua diffusione nella nostra regione è in costante aumento e ad esserne più colpite sono le fasce più deboli della popolazione, in particolare gli anziani, gli immigrati, i giovani e le donne. E’ necessaria l’assunzione di responsabilità da parte della collettività, della politica, del sindacato tutto e unito perché la povertà del singolo impoverisce tutta la società. Vediamo il problema welfare – continua il segretario Ugl – , con le donne le prime a pagare il disagio della povertà in questa nostra bella Regione, povera di tutto e su tutto: occorre non solo ascoltare, ma soprattutto coinvolgere, con la sensibilità che è propria del mondo femminile, i bisogni effettivi di tutti coloro che si trovano a vivere situazioni di disagio e di emarginazione in modo da poter dare risposte concrete alle nuove povertà generate dalla crisi globale. C’è un interesse comune ed è quello di dare nel tempo a tutti i lucani una sanità eccellente con prestazioni sicure e di qualità, migliorando il servizio, garantendo il diritto alla salute dei cittadini, annullando gli sperperi perchè siamo convinti che così immaginando si darà ai nostri cittadini quel buon sistema sanitario che si aspettavano da anni. Diverse sono state le indicazioni date dall’Ugl su come mettere a profitto il patrimonio storico, artistico e culturale di Matera e dei suoi Comuni, ridefinendo e rimodulando l’impianto di programmazione della Giunta regionale, adeguandolo alle novità intervenute negli ultimi tempi e per affrontare la scadenza di Matera 2019. Il turismo deve essere uno straordinario volano di crescita economica ed occupazionale, anche se sullo sfondo rimangono le carenze occupazionali ed amministrative da superare per valorizzare al meglio le risorse che già abbiamo. Serve uno sforzo unitario e corale affinché nella trasparenza politica regionale si sostenga veramente la Città Capitale della Cultura Europea 2019. Promozione di reti per il territorio: dalla rete del credito a quella importantissima della ricerca industriale e del trasferimento tecnologico nelle Università e negli Enti di Ricerca; dalla rete delle nuove infrastrutture telematiche avanzate che serve a trainare gli investimenti su un più ampio utilizzo dell’energia per mettere a disposizione del sistema regionale energia più efficiente e pulita e meno costosa per le imprese e per i cittadini. Soprattutto proposta – ha concluso Tancredi –, è necessaria la presa di coscienza che senza un piano per la crescita coordinato tra parti sociali e classe politica la situazione é sempre più destinata a peggiorare. La Basilicata deve essere messa nelle condizioni di poter superare la crisi che sta attanagliando la nostra comunità, ciò può essere accelerato soprattutto con l’unità del sindacato a cui dall’Ugl và un sentito ringraziamento oltre che al consigliere Lacorazza, anche ai segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil per il lavoro sinergico che ognuno per la propria parte stiamo mettendo in atto per il bene comune, la nostra Basilicata”.