Si sta per concludere la 13^ edizione del “grest” estivo presso la parrocchia San Giovanni Battista a Ferrandina. Il tema affrontato quest’anno attraverso il romanzo di Ende “Momo” è sul tempo: tempo per le relazioni, il tempo perso, il tempo libero e il tempo da valorizzare che sulle note del libro del Qoelet che ha aiutato i 135 bambini a riflettere sul tempo come dono da vivere e da non sprecare nelle diverse accezione della vita.
La parola “grest” è l’acronimo di “grande estate” e rappresenta per gli oratorie e le chiese d’Italia un modo per evangelizzare ed educare ai valori in maniera alternativa attraverso storie e racconti: il tutto condito con balli e giochi che movimentano le calde giornate estive.
Gli animatori della parrocchia hanno dato vita e tanta allegria al paese attraverso giochi, catechesi e laboratori.
“Chi ha detto che non si può imparare attraverso il divertimento?” è la domanda (retorica) che ci pone il parroco don Gianpaolo da sempre dedito all’oratorio parrocchiale e impegnato tra pastorale giovanile diocesana e corsi di formazione in ambito educativo.
“L’oratorio è lo spazio tra la strada e la Chiesa” così risponde alle nostre molteplici domande. “Chiunque può entrare ma per chi fa esperienza di Cristo è difficile uscirne” continua parafrasando San Filippo Neri.
Un appuntamento ormai da tanti bambini atteso e che ogni anno propone novità interessanti: un folto numero di animatori hanno voluto impegnare la loro estate per preparare questo evento attraverso incontri formativi e ore spese con la sceneggiatura e la scenografia.
Siamo già alla seconda edizione in cui tra le esperienze viene riproposta l’adorazione come momento centrale dell’intero percorso: la preghiera, piena di canti, diventa il punto più alto del Grest affinché non sia solo un’esperienza ludica ma anche spirituale di incontro con Cristo.
Gli organizzatori ringraziano quanti hanno permesso la riuscita di questo evento in particolare gli animatori e le catechiste, i genitori, Mariateresa Di Stefano e Carmine Lisanti ma anche tanti altri che hanno dato i loro contributo.
