Il giornalista Pippo Franzò traccia il bilancio della seconda giornata del campionato di Serie C girone C 2017-2018 con i commenti di tutte le gare disputate.
LECCE – TRAPANI 2 – 1 Il Lecce di Rizzo torna alla vittoria dopo sette pareggi consecutivi ottenuti dal tecnico leccese dall’aprile scorso. Una vittoria che diventa importante poiché conquistata contro un avversario forte come il Trapani di Calori. La gara inizialmente si era messa bene per i siciliani che per i primi venti minuti hanno messo sulla pressione il numero uno casalingo Perucchini con tiri insidiosi di Ferretti e Marras. Il Lecce che giocava con il tridenteTorremino, Caturano e Di Piazza riesce ad andare in gol allo scadere dei primi quarantacinque minuti. Proprio l’attaccante calabrese con un gran sinistro da oltre venticinque metri riesce a centrare la porta, sorprendendo l’estremo difensore ospite Furlan. Nella ripresa il Lecce ipoteca la gara con l’altra sua punta, infatti, va a segno Di Piazza, portando a due le reti contro un Trapani che non riuscire a riprendere la gara. Dopo qualche minuto il giocatore di Partinico si fa espellere ed il Lecce rimane in dieci. Il Trapani ha una reazione, e al 10’ segna con Murano su rigore, concesso dal signor Robilotta di Sala Consilina, che riapre la partita. Il Trapani attacca, e Calori inserisce il nuovo arrivato Evacuo nella speranza che possa risolvergli la gara. La squadra di Rizzo riesce ad arrivare alla fine senza subire altri gol. Tre punti importanti che sfatano alcuni tabù,e mettono i giallorossi nelle condizioni di giocare le prossime gare con la consapevolezza di essere una buona squadra che anche quest’anno lotterà per i primissimi posti.
FONDI – MONOPOLI 0 – 1 Il Monopoli espugna il campo del Fondi, e conquista la vetta della classifica a punteggio pieno, dopo aver travolto all’esordio il Cosenza con tre gol. La squadra di Tangorraha giocato benissimo, riuscendo ad essere perfetta in tutti i reparti, dando la sensazione di essere una squadra collaudata da molto tempo. Il gol arriva per merito di Genchi che con freddezza riesce a ribattere in rete una corta respinta del portiere Elezaj. Il Fondi non ha la giusta reazione reazione poiché il Monopoli riesce a controllare il gioco dell’avversario, e nello stesso tempo a rendersi anche pericoloso. Per il Fondi c’è ancora da lavorare per Giannini se vuole riportare la sua squadra ai livelli del Cibali. Certamente qualche rientro importante come Ciotola e Lazzari contribuirà sicuramente al alzare il livello tecnico tattico della squadra. Siamo solo alla seconda di campionato, e ci sono tutti i presupposti perché la squadra laziale possa migliorare.
AKRAGAS – RENDE 2 – 3 Il Rende, che viene ripescata all’ultimo minuto dal Collegio di Garanzia del CONI in serie C, riesce a vincere meritatamente anche ad Agrigento, e a portarsi in vetta alla classifica a punteggio pieno. L’Akragas ha disputato un’ottima gara, ma il Rende è stato caparbio ed ha lottato fino alla fine riuscendo a trovare il gol della vittoria all’83’ con Rossini che segna il gol della vittoria. Passata per prima in vantaggio la squadra biancoazzurra al 12’ con Salvemini su rigore, al 29’ il Rende raggiunge il pareggiocon Gigliotti. La gara si gioca a viso aperto ed è sempre la squadra di Di Napoli che cerca la via del gol, e lo trova al 45’ con Mileto. Nella ripresa il Rende entra in campo con il piglio della squadra che vuole ribaltare il risultato. Al 77’ i calabresi raggiungono il pareggio per opera di Franco, e ad una manciata di minuti dalla fine della gara Rossini trova il gol dei tre punti, e porta la sua squadra in vetta alla classifica. I tifosi del Rende sognano ad occhi aperti….
SICULA LEONZIO – MATERA 2 – 1 La Sicula Leonzio gioca la prima gara, dopo avere ottenuto una splendida promozione dalla serie D alla serie C, di questo campionato ( poiché alla prima giornata la squadra di Rigoli ha riposato ) in casa contro il Matera, una delle squadre candidate a piazzarsi nei quartieri alti della classifica.
Buona la prima per i ragazzi bianconeri di Rigoli che hanno messo in mostro un’ottima organizzazione di giuoco, grazie ad elementi come Squillace, Bollino, Tavares, Ferrera che hanno fatto girare la sfera in mezzo al campo, imbrigliando il centrocampo del Matera risultato statico e poco preciso nei passaggi. La squadra di Auteri non ha giocato una buona gara, peccando di precisione nelle triangolazioni che avrebbero dovuto portare Salandria e Casoli sotto porta avversaria. Qualche giocatore è sembrato assente mentalmente ( Casoli e Strambelli ), qualche altro non ha ancora assimilato il gioco che intende proporre il tecnico di Floridia.
Troppi sono stati i cambiamenti in squadra in poco tempo. Si sono persi i pezzi migliori, per scelta o per problemi di bilancio, e la squadra è stata allestita troppo a rilento, non dando così la possibilità al tecnico di lavorare nei giusti tempi. Il Matera visto a Lentini ci è sembrato poco attento, con poca cattiveria, e troppi passaggi prima di superare il centrocampo avversario che facevano della velocità la sua arma migliore. Siamo soltanto alla seconda giornata di campionato, e per mettere in campo tatticamente una squadra ex novo ci vuole del tempo, specie se a prepararla èAuteri con il suo gioco fatto di velocità, rapidità e precisione sia nei passaggi che nei movimenti di ogni singolo giocatore. I tifosi dopo la sconfitta sono amareggiati e delusi, e si possono capire, ma conoscendo il mister e la caparbietà del presidente, ci vorrà soltanto del tempo per riportare la squadra nella griglia dei primi cinque posti.
BISCEGLIE – FRANCAVILLA 2 -1 Il Bisceglie, un’altra squadra che proviene dalla serie D che sta facendo bene in queste prime due giornate di campionato. I ragazzi di Zavattierisono riusciti a domare il Francavilla sfoggiando una gara perfetta sotto il profilo dell’impegno, e della concretezza. La punta Partipilo ha trascinato la squadra in avanti fino ad arrivare al gol al 25’ del primo tempo con un colpo di testa. Nella ripresa il Francavilla perviene al pareggio per opera di Ayina,che cerca di conservare il pareggio che avrebbe portato un punto importante alla classifica ma qualche minuto dopo, per l’esattezza al 52’ Montinaro realizza il gol-capolavoro per il Bisceglie: da oltre 20 metri lascia partire un forte tiro che conclude la sua corsa all’incrocio dei pali, sorprendendo l’incolpevole Albertazzi. Il resto della gara viene controllato dal Bisceglie su un Francavilla che non è riuscita ad imbastireun’ azione sotto porta avversaria. Altri tre punti preziosi conquistati dalla formazione del tecnico di Melito Porto Salvo ( RC ) che sono serviti per arrivare in testa alla classifica.
REGGINA – CATANZARO 2 – 1 La Reggina vince il derby calabrese e conquista i primi tre punti di questo campionato. Partita impostata del tecnico granata con umiltà e tanto spirito di sacrificio per le punte che hanno fatto da spola tra attacco e centrocampo. Il Catanzaro ha peccato di presunzione ed è stato punito con una sconfitta che deve far riflettere molto il tecnico Erra. Al 36’ per i granata segna Sciamanna. Nella ripresa al 7’ riesce a pareggiare Benedetti. La gara ritorna in equilibrio per circa una ventina di minuti ma al 25’ Porcino segna il gol della vittoria per la Reggina. Nel finale di gara Cucchietti compie un vero miracolo su tiro di Anastasi, aiutato anche dal palo. Si chiude la partita con la vittoria sofferta ma meritata della Reggina.
CASERTANA – CATANIA 1 – 0 Il Catania ricalca lo stesso copione di sempre anche se con attori diversi, iniziando dal tecnico e finendo alla rosa dei giocatori, quasi tutti nuovi arrivi. La Casertana ha giocato la sua partita con grinta e determinazione, ed è riuscita al 32’ del primo tempo a mettere a segno la rete siglata da De Marco su suggerimento del nuovo arrivato dal Matera De Rose. Un Catania che non riesce a rispettare gli schemi tattici, e non affonda mai in avanti con convinzione. Si prospetta un lavoro duro da parte del tecnico Lucarelli che dovrà lavorare molto sotto l’aspetto emotivo e psicologico, oltre che sotto l’aspetto tattico. Quest’anno Lo Monaco non accetta scuse poiché ha speso molto per mettere nella mani del tecnico un’ottima squadra di serie C, capace di lottare da subito per i primi posti. Un altro campionato anonimo il Catania non può permetterselo per diversi motivi. Il primo perché il blasone etneo deve ritornare in campionati che gli competono, e secondo perché il capitale economico impiegato quest’anno porterebbe la società ad un passivo eccessivo non raggiungendo il traguardo della serie B.
COSENZA – PAGANESE 0 – 2 Il Cosenza scivola ancora, e questa volta in casa contro la Paganese che è stata abile a sfruttare due errori della difesa cosentina. Prima quello di Perina che ha permesso al 44’ a Cesaretti di andare in gol, e poi nei titoli di coda quello D’Orazio che ha fatto chiudere i conti con il secondo gol messo a segno da Talamo, che supera il diretto avversario e trafigge, ancora una voltaPerina che esce alla disperata oltre l’area di rigore nel vano tentativo di evitare la seconda rete. L’ex punta del Siracusa anticipa il portiere toccando la sfera qual tanto che serve per mettere la palla in rete. Il Cosenza partito ai nastri di partenza con il favore dei pronostici degli addetti ai lavori, si ritrova alla seconda giornata con zero punti in classifica. Alla fine della gara aria di contestazione da parte dei tifosi del Cosenza che se la prendono con il presidente Guarascio.
Ha riposato la Juve Stabia.
La gara Siracusa – Fidelis Andria si giocherà il 26/09 alle ore 16,30.