3 tappe, 307,3 chilometri, 6 gran premi della montagna, 23 squadre tra italiane e straniere, 120 atleti. Sono alcuni numeri della 34^ edizione del Giro ciclistico internazionale di Basilicata, in programma dall’8 al 10 settembre 2017 e presentata nella sala Mandela del Comune di Matera.
Alla conferenza stampa, coordinata da Adriano Bevilacqua, hanno partecipato il presidente dell’Asd Nucleo Gioventù Potenza, Vincenzo Sileo, il delegato FCI del CR Basilicata, Carmine Acquasanta, il delegato provinciale di Potenza della FCI, Antonio Pernetti, il presidente regionale del Coni, Leopoldo Desiderio, il vice sindaco del Comune di Matera, Nicola Trombetta, l’assessore regionale allo sport, Roberto Cifarelli, gli assessori comunali allo sport e al bilancio, Giovanni Viggiano e Angela Daraio. Presenti anche Luigi Berardi (componente nazionale settore amatoriale FCI), Nicola Messuti (direttore di corsa insieme al vice Teodosio Nolè) e Gianfranco De Felice (consigliere comitato provinciale FCI Potenza).
Il Giro internazionale di Basilicata per la categoria juniores rappresenta un appuntamento cruciale nel percorso di avvicinamento ai campionati del mondo di fine settembre in Norvegia a Bergen.
Il Giro, intitolato alla memoria di Augusto Viggiani, si colloca tradizionalmente nella seconda decade di settembre come rivincita del Giro della Lunigiana (altra corsa clou della categoria juniores a carattere internazionale) e la società organizzatrice del Nucleo Gioventù Potenza, presieduta da Vincenzo Sileo, è già al lavoro per allestire la vetrina per eccellenza di tanti corridori pronti a fare il salto nel ciclismo che conta.
Come è già accaduto lo scorso anno in cui il Giro è ripartito dopo due stagioni consecutive di stop, saranno proposte tre tappe (dall’8 al 10 settembre) che coinvolgeranno sia la provincia di Potenza che quella di Matera: la prima tappa Filiano-Filiano di 91,7 km, la seconda tappa Grassano-Matera di 92,1 km e la terza tappa Sasso di Castalda-Viggianello di 103,5 km. Tra le squadre partecipanti, oltre a quelle italiane, spicca la presenza della Nazionale Russa e di un’altra squadra russa, di una squadra della Bielorussia, una formazione londinese, un’altra dell’Ucraina e una del Galles. Si resta in attesa di conferme da una squadra francese e da una squadra del Marocco.
Il Giro Internazionale di Basilicata Juniores-Memorial Augusto Viggiani celebra il suo 34°compleanno dando vita a una nuova avventura nel segno della tradizione e del blasone da venerdì 8 a domenica 10 settembre con la partecipazione di 126 corridori in rappresentanza di 21 squadre. Il Giro è visto come motivo di orgoglio e di longevità per lo sport lucano e come fiore all’occhiello che motiva tanti ragazzi ad affacciarsi nel ciclismo che conta, la grandezza dei campioni che hanno pedalato sulle strade del Giro e che hanno permesso di far conoscere la Basilicata in tutto il mondo (su tutti Domenico Pozzovivo, Antonio Santoro ed anche lo sloveno Matej Mohoric che nel 2012 vinse il Giro e una settimana dopo anche il Mondiale).
Giovedì 7 settembre è il giorno delle operazioni preliminari di verifica licenze e punzonatura a Filiano con appuntamento dalle 16:00 alle 18:30 al centro sociale Lorusso della città di Filiano.
Venerdì 8, il circuito di Filiano di 18,3 chilometri da ripetere 5 volte (per complessivi 91,5 chilometri) apre l’edizione 2017 del Basilicata con una frazione da non sottovalutare per la presenza di due gran premi della montagna (bivio Scalera-Marmo) che possono già scuotere la classifica generale.
Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, rimane sempre un riferimento fisso del Giro ospitando l’arrivo della seconda tappa (sabato 9) con la partenza da Grassano per una frazione di 92,1 chilometri che prevede la ripetizione per due volte di un circuito attorno Grassano (sede del gran premio della montagna) prima di celebrare il vincitore all’ombra dei Sassi e con lo sfondo di un paesaggio di grande suggestione come il Parco della Murgia Materana (con al suo interno le chiese rupestri).
Domenica 10 la terza ed ultima tappa è quella che unisce il Parco della Val d’Agri e quello del Pollino come valore aggiunto al protocollo d’intesa che è stato sottoscritto di recente dalla Federazione Ciclistica Italiana e la Federparchi.
Michele Capolupo
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)