La terza Commissione consiliare permanente (Attività produttive – Territorio e Ambiente), presieduta da Vincenzo Robortella (Pd), ha approvato oggi a maggioranza (voti favorevoli di Giuzio, Lacorazza, Miranda Castelgrande e Robortella –Pd, Bradascio –Pp e Pace –Gm; voto contrario di Perrino –M5s; astensione di Romaniello -Gm) la proposta di legge d’iniziativa del presidente dell’organismo consiliare che detta misure straordinarie per contrastare l’emergenza cinghiali in Basilicata.
Con il provvedimento si individuano le aree vocate e quelle non vocate (zone problematiche per una o più specie di ungulati selvatici); si realizzano, attraverso adeguate forme di gestione faunistico-venatoria e di controllo, gli obiettivi previsti nelle aree a diversa vocazione; si monitorano le azioni condotte per valutarne l’efficacia in termini di riduzione dell’impatto di tali specie nei confronti della biodiversità e delle attività antropiche, con particolare riferimento ai danneggiamenti alle colture e alle attività agricole, alle opere destinate all’agricoltura, alle attività selvicolturali e alla viabilità nelle aree non vocate e vocate; si favorisce la creazione di percorsi di filiera relativi alla gestione delle carni degli ungulati selvatici e la valorizzazione della risorsa.
Pe consentire il prelievo selettivo la Giunta regionale, previo parere dell’Ispra, approva annualmente, con riferimento alle aree non vocate e non soggette a divieto di caccia, un piano di prelievo selettivo. L’utilizzo delle diverse metodologie di caccia viene deciso dalla Regione in accordo con gli ATC (Ambiti territoriali di caccia) o con i gestori degli istituti privati e il soggetto che coordina gli interventi. Nelle aree vocate i piani di prelievo sono realizzati nel rispetto del calendario venatorio.
Successivamente l’organismo consiliare ha deciso di rinviare per ulteriori approfondimenti due disegni di legge. Il primo disciplina in modo armonico le funzioni in materia di rifiuti, bonifiche ed amianto (“Norme di attuazione della parte IV del D.lgs 3 aprile 2006, n.152 in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati ‘Norme in materia ambientale’ e della Legge 27 marzo 1992, n.257 ‘Norme relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto’ – Approvazione”); il secondo riguardagli “usi civici e loro gestione ex legge n.1766/1927 e Regio Decreto 332/1928 che abroga la L.R. 57/2000”.
Erano presenti ai lavori della Commissione oltre al presidente Robortella, i consiglieri Giuzio, Lacorazza, Miranda Castelgrande e Santarsiero (Pd), Bradascio (Pp), Pace e Romaniello (Gm), Perrino (M5s) e Castelluccio (Pdl-Fi).
Confagricoltura Basilicata su legge emergenza cinghiali: soddisfatti per l’approvazione in III Commissione della nostra proposta. Ora si approvi velocemente in Consiglio
In una nota il Presidente di Confagricoltura Basilicata, Francesco Battifarano esprime soddisfazione per l’approvazione della proposta di legge sostenuta da Confagricoltura Basilicata sull’emergenza cinghali.
“Ringrazio il Presidente Vincenzo Robortella per aver da subito condiviso la nostra proposta sull’emergenza cinghiali che, giorno dopo giorno, diventa sempre più una calamità per l’intero comparto agricolo, – afferma il presidente Battifarano – è stato un continuo confronto non solo con il Presidente Robortella ma con tutti i Consiglieri della Terza Commissione ai quali va il nostro ringraziamento.
Ma ora non bisogna fermarsi – continua Battifarano – va approvata subito in Consiglio regionale la legge per rendere operativi gli strumenti contro la piaga cinghiali.
Abbiamo – conclude Battifarano – appena scritto una nota al Presidente del Consiglio regionale Franco Mollica e ai capogruppo perché si calendarizzi al più presto la discussione in Consiglio e l’approvazione definitiva della legge.”