Sono 276 le istanze dichiarate ammissibili sulle 421 presentate per l’avviso pubblico riguardante i “Buoni servizio per l’accesso ai servizi educativi della prima infanzia” per l’anno scolastico 2016/2017. Lo ha detto Carla Di Lorenzo, del Dipartimento Politiche della Persona della Regione, rispondendo ieri in quarta Commissione a una richiesta di informazioni avanzata dal consigliere Perrino (M5s). Di Lorenzo ha spiegato che il bando, rivolto inizialmente a raccogliere le istanze presentate dalle famiglie lucane con un reddito Isee fino a 19 mila euro, e successivamente allargato alle famiglie con un reddito Isee fino a 30 mila euro, riguarda i bambini che non avevano compiuto 3 anni al 31 agosto 2016. Attualmente è stata redatta la graduatoria provvisoria degli aventi diritto. Per questa misura la Regione ha stanziato un milione di euro: il contributo massimo concedibile è di 3.500 euro per i bambini le cui famiglie hanno un reddito Isee inferiore a 9 mila euro.
Successivamente il dirigente generale del Dipartimento Politiche della Persona Donato Pafundi ha illustrato le modifiche apportate ad un provvedimento della Giunta che riguarda la “Definizione dei requisiti minimi strutturali, tecnologici ed organizzativi delle strutture sociosanitarie”. Si tratta di un vero e proprio manuale, che costituisce il riferimento per le residenze sanitarie assistenziali per anziani e disabili, per le strutture residenziali psichiatriche e le comunità terapeutiche – riabilitative per tutti i tipi di dipendenza ai fini dell’autorizzazione all’apertura e declina i requisiti tecnologici, organizzativi e strutturali. Si prevede in particolare di organizzare la capacità ricettiva in nuclei o moduli di massimo 20 posti letto, con una capacità ricettiva massima per un’unica struttura di 80 posti letto. L’obiettivo fondamentale, per le residenze, ed in particolare per quelle rivolte alla salute mentale, è infatti quello di prevedere piccole strutture che non richiamino le dimensioni delle strutture manicomiali chiuse con la legge Basaglia. Pafundi, coadiuvato da Rocchina Giacoia, Giuseppe Montagano e Gabriella Sabino, ha chiarito inoltre che il manuale riguarda le nuove strutture e non quelle già esistenti, per le quali sarà fatto un provvedimento ad hoc che dovrà disciplinarne l’adeguamento, nel rispetto delle procedure previste dalla legge regionale n. 28/2000. Ha inoltre risposto alle domande del presidente Bradascio e dei consiglieri Napoli, Perrino e Lacorazza.
La quarta Commissione ha anche espresso parere favorevole a maggioranza su due provvedimenti amministrativi della Giunta, che ora passano all’esame della seconda Commissione: il primo (approvato con il voto favorevole di Bradascio, Miranda Castelgrande, Lacorazza e Romaniello e l’astensione di Perrino) riguarda criteri e modalità per la concessione dei contributi per gli interventi di solidarietà in favore degli emigrati in America latina (art. 2 della legge regionale n. 43/98): gli 80 mila euro stanziati dalla Regione per il 2017 saranno destinati ai progetti presentati dalle associazioni dei lucani operanti in America latina per la fornitura di opere, beni e servizi, anche di carattere sanitario e scolastico; il secondo provvedimento (approvato con il voto favorevole di Bradascio, Miranda Castelgrande e Lacorazza e l’astensione di Perrino e Romaniello) riguarda il riparto dei fondi stanziati dalla Regione nel 2017 per il sostegno alle università della terza età (legge regionale n. 26/98): si tratta di 20 mila euro che saranno assegnati a 9 associazioni di Avigliano, Ferrandina, Matera, Melfi, Muro Lucano, Potenza, Rionero in Vulture e Picerno.
Alla riunione della Commissione hanno partecipato, oltre al presidente Bradascio (Pp), i consiglieri Lacorazza, Miranda Castelgrande e Spada (Pd), Perrino (M5s), Romaniello (Gm) e Napoli (Pdl-Fi).