Le “Rondini di pane” della poetessa Antonella Pagano hanno volato fino ad incastonarsi sul vessillo UNESCO; ed è stato quello il pane della condivisione fra tutti i convenuti all’8^ Edizione del Premio “Cuore d’Oro”. Con quelle Rondini, la Pagano ha inteso auspicare l’avvento del nuovo umanesimo, che “sia probo e attento all’Uomo – Vi porto le Rondini di pane per una Pace buona, buona come il pane” – così ha esordito, quindi s’è rivolta all’uditorio che gremiva il salone del Castello di Bisceglie:”…portate le parole a prendere aria e solo dopo offritele buone, buone come il pane, a vostro padre, a vostra madre, al figlio, alla figlia, a chiunque vi passi accanto, allo sconosciuto…e siate sillabe innamorate, siate sempre sillabe innamorate, innamorate della vita”. Dunque l’8^ Edizione del prestigioso Premio “Cuore d’Oro” e’ stata celebrata nel Castello Svevo-Angioino di Bisceglie – in Puglia, il 2 settembre 2017. L’Accademia Internazionale delle Culture e delle Scienze, il Club per l’UNESCO di Bisceglie e la Confraternita dei Cavalieri Templari Cristiani “Jacques De Molay” lo hanno conferito al poeta Antonella Pagano per l’esemplare vita di Donna e Poeta raffinato, la statura umana, l’importante curriculum professionale, Senior Art director con la realizzazione di eventi di grande significazione, per l’ideazione di Opere d’Arte di caratura mondiale, uno per tutti il “Florileggìo” – il Leggìo più grande del mondo e per il “Modello di Pedagogia dell’Arte che passa per la Creatività e conduce alla Bellezza” di sua ideazione – cui la Croce Rossa Italiana ha riconosciuto l’Alto Valore Umanitario; ma soprattutto il Premio “Cuore d’Oro” 2017 le è stato attribuito per il pluridecennale impegno sul fronte dei Diritti Umani, per l’inesausta gioiosa vita dedicata al volontariato e per i traguardi conseguiti in ambito professionale, culturale e sociale. La Pagano, visibilmente emozionata, ha reso grazie dedicando al pubblico, alle commende di molta Italia, alle associazioni nazionali ed internazionali, agli ospiti internazionali la lettura del suo straordinario “Inno alla vita”. La sua delicata e poetica attenzione ai territorii fisici e dell’anima ha echeggiato sulla scalinata che conduce alle stanze superiori del Castello, ha aleggiato nel cielo dentro e sopra il maniero biscegliese che abbracciava tutti i convenuti. Le sue “sillabe innamorate” hanno contribuito a moltiplicare la solennita’ di tutto l’Evento che segna un peculiare punto d’inizio del percorso di riflessioni sempre più raffinate sull’Etica dell’Impegno, cui la stessa Pagano riferisce d’essere “stata da sempre educata”. La cerimonia di attribuzione dei Premi, infatti, è stata incastonata nella Convention: “Messaggeri di pace. Le Culture, il Dialogo”. Cuore d’Oro 2017 anche alla d.ra Harryet Turner De Baston -Ambasciatore di Pace WFUCA- internazionale; al prof. Antonio Moschetta, -Professore Ordinario di Medicina Interna -Università degli Studi di Bari “Aldo Moro-“; alla dr. Anna Di Modugno – Delegata Fondazione ANT (Associazione Nazionale Tumori) Sezione di Bisceglie; al dr Mario Ceci – Luogotenente di Sanità Capo Segretario del Centro Aeromedico psicofisiologico di Bari; a don Luciano Rotolo – Parroco della Chiesa Santa Maria SS.ma del Carmine di Conversano; al dott. Roberto Giacobbo, giornalista e conduttore del programmma Rai Voyager. Gli organizzatori hanno inteso sottolineare con forza e chiarezza quanto possa essere efficace ed urgente: promuovere la Pace attraverso la cooperazione intellettuale. Il principio è stato ampiamente condiviso talchè ha raccolto la più estesa condivisione e collaborazione; vi hanno aderito: il ROTARY Club di Bisceglie, la SOMS Roma Intangibile, l’Archeoclub d’Italia Sez. Bisceglie, le Commende di Puglia, i Club per l’UNESCO di Andria, Brindisi, Ginosa, Gioia del Colle, Francavilla Fontana e Lecce. Caldo e propositivo l’intervento dell’Assessore alla Pubblica Istruzione, Sport e Politiche Giovanili del Comune di Bisceglie – dott.ssa Rachele Barra, il pensiero del Sindaco della Città di Bisceglie -avv. Francesco Spina, le conclusioni illuminate del Gran Priore e Maestro Internazionale Fra Massimo Maria Civale di San Bernardo. La dott.ssa Pina Catino, raffinatissima ricercatrice storica con pubblicazioni di inestimabile valore anche per le sue scoperte archeologiche, con la sua fotografia pluripremiata, ha fatto gli onori di casa e coordinato l’intero articolato evento in qualità sia di Presidente del Club per l’UNESCO di Bisceglie che di Priore -per la Regione Puglia- della Confraternita Internazionale di Volontariato Ordine Cavalieri Templari Cristiani “Jacques De Molay”. L’Evento è stato patrocinato dal Comune Citta’ di Bisceglie e dalla Regione Puglia – Presidente del Consiglio. L’iniziativa si è rivelata contenitore denso di valori. La dott.ssa Catino -riassumendo in se’ i due significativi ruoli- ha voluto onorare e tesaurizzare al massimo gli intenti del Decennio Internazionale UNESCO miranti all’Avvicinamento delle Culture; “The International Decade for the Rapprochement of Cultures interessa gli anni dal 2013 e fino a tutto il 2022. Anche in ragione di ciò ha pensato bene di incastonarvi l’indagine sul templarismo (fortemente presente in Puglia con testimonianze di interesse storico ed architettonico di grande rilievo) concertandola con l’Accademia delle Culture e delle Scienze Internazionali e la Confraternita Ordine Cavalieri Templari Cristiani Internazionale “Jacques De Molay”. “Il largo sodale afflato” ha dichiarato la Catino “risulta sicuramente più virtuoso e fruttuoso per dare voce alla mission dell’UNESCO, per contribuire alla realizzazione dei suoi ideali nell’ambito della formazione sui valori fondanti sanciti dallo Statuto delle Nazioni Unite; camminare insieme, condividere progetti, alimentare la libertà e il dialogo, creare nuovi ponti di rispetto e comprensione, di maggiore tolleranza e cooperazione. L’incontro fra Popoli e Paesi può essere realmente favorito dalla facilità e molteplicità degli scambi e dei contatti al di là delle frontiere fisiche e mentali”.
Set 12