E’ in fase di realizzazione e sarà completato nel mese di luglio 2018 il nuovo terminal intermodale per bus e auto delle Ferrovie Appulo Lucane, ubicato alla periferia nord di Matera, presso il quartiere di Serra Rifusa e raggiungibile dalla statale 99 in prossimità dell’ingresso nella città dei Sassi. Il progetto, già in fase esecutiva grazie ad un investimento di 6,2 milioni di euro, è stato illustrato nel pomeiggio nel corso di una conferenza stampa sul cantiere dal presidente delle Fal, Matteo Colamussi in compagnia del sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, del coordinatore per gli interventi di Matera 2019, Salvo Nastasi, dell’assessore regionale alla mobilità, Nicola Benedetto e di due assessori comunali, Ernesto Bocchetta che si occupa di mobilità e Michele Casino per i lavori pubblici.
L’intervento si sviluppa su una superficie totale di circa 7 ettari e prevede la realizzazione di un Terminal Intermodale nel deposito ferroviario ed automobilistico FAL di Matera Serra Rifusa, ubicato alle porte della Città di Matera, in corrispondenza di un nodo stradale facilmente accessibile dalla principale direttrice di traffico extraurbana, la SS 96 e rientra nell’ambito degli interventi infrastrutturali previsti per la realizzazione del Servizio Ferroviario Metropolitano (SFM).
L’obiettivo è quello di alleggerire l’area centrale della città di Matera di una parte significativa dal traffico di auto e bus turistici, realizzando le condizioni tecnico-operative per promuovere la intermodalità gomma-ferro nei collegamenti da/per il centro di Matera.
Nello specifico si sta realizzando:
– fermata ferroviaria;
– area di fermata dei bus;
– parcheggio coperto per auto a 2 piani dedicato all’interscambio modale (289 posti);
– sosta lunga per autobus turistici (30 posti);
– area destinata a servizi agli utenti;
Il progetto, realizzato in virtù di un protocollo d’intesa sottoscritto tra FAL e Comune di Matera ad aprile 2016, prevede un investimento complessivo di 6,2 milioni di euro, di cui 3,7 a valere sul Fondo di Sviluppo e Coesione nella disponibilità del Comune di Matera e la restante parte a carico di Fal.
Il termine dei lavori è previsto a luglio 2018.
Il Presidente delle Ferrovie Appulo Lucane, Matteo Colamussi, ha presentato così il progetto in fase di esecuzione: “La virtuosa sinergia che si è creata con Comune di Matera, Regione Basilicata e con il coordinatore per le opere di Matera 2019 nominato dal Governo, Salvo Nastasi, ci consentirà di consegnare entro luglio 2018 alla città di Matera quest’opera strategia per favorire la intermodalità dei trasporti auto/bus/treno snellendo il traffico cittadino in vista dell’appuntamento con il 2019. E’ un altro tassello della battaglia che stiamo conducendo da qualche anno contro i pregiudizi degli cittadini/utenti nei confronti del trasporto pubblico locale. Vogliamo diffondere la cultura della intermodalità del trasporto urbano e quest’opera è molto importante perché realizziamo una nuova fermata della nostra linea ferroviaria Bari – Matera con annessa stazione e servizi agli utenti; un parcheggio a due piani con 289 posti auto; un parcheggio per bus turistici con 30 posti; un terminal per gli autobus del trasporto pubblico locale e, soprattutto, lavori stradali per il collegamento del Terminal alla strada e quindi alla vicina statale 96. Il terminal sarà collegato alla stazione da un sottopasso. Nei prossimi giorni definiremo anche prezzi agevolati per chi lascia l’auto al Terminal e prende il treno per arrivare nel centro di Matera”.
Di sinergia estremamente positiva con FAL ha parlato anche l’assessore regionale alle Infrastrutture, Nicola Benedetto: “Questa è la prima opera di cui possiamo dire che sarà certamente pronta entro fine 2018”. Anche il Sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri sulla stessa linea: “Questo cantiere consacra l’alleanza tra Governo, Regione, Comune e FAL perchè il Terminal sarà per noi un contributo straordinario allo snellimento del traffico cittadino”.
Salvo Nastasi, coordinatore degli interventi per Matera 2019 ha “battezzato” il primo di una serie di interventi che grazie al Contratto Nazionale di Sviluppo siglato tra Comune di Matera e Ministero per il Mezzogiorno cambierà il volto alla città dei Sassi in vista di Matera 2019: “Questa è solo la pprima di grandi opere, ne seguiranno altre, piazza della Visitazione, la stazione, la viabilità, il sistema delle Cave. Una Matera che si sta muovendo. Mi dispiace che ci sia stato in questi mesi un atteggiamento negativo da parte della stampa nazionale nei confronti di questo grande evento di Matera 2019, invece le cose si stanno sistemando per bene. Come dico sempre da uomo del sud, gli uomini del sud si rimboccano le maniche e arrivano sempre all’obiettivo anche prima degli altri. Il Contratto Istituzionale di sviluppo che sarà firmato tra una decina di giorni è la prova tangibile di come il Governo abbia voluto approvare una norma di Legge speciale per Matera 2019 tramite uno strumento come il CIS nel quale il Comune di Matera sta scegliendo quali interventi già finanziati e cantierabili inserire”.
Si stanno stemperando le tensioni visto che all’inizio era considerato un commissario? “Forse per la mia mole fisica mi hanno visto male, invece sono un facilitatore, un coordinatore, la figura che rappresenta il presidente del Consiglio per aiutare Matera ad arrivare prima all’obiettivo, niente di più”.
Michele Capolupo
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it e ufficio stampa Fal)
Prima di tutto la linea Matera bari a scartamento a giocattolo non è una linea FERROVIARIA ma un costoso ed obsoleto “bus su ferro” con tempi di percorrenza biblici. Secondo questo non è un VERO e moderno terminal bus ma la solita farsa fal, un semplice parcheggio per bus TURISTICI che tra l’altro non potrà trovare intermodalità ferro/gomma le domeniche e nei festivi perché restate inspiegabilmente chiusi.. Matera ha bisogno di una VERA ferrovia e di un VERO TERMINAL BUS.. Le fal sono una secolare palla al piede per la crescita del nostro territorio.. Solo centinaia di milioni regalati al nulla..
Prima di tutto la linea Matera bari a scartamento a giocattolo non è una linea FERROVIARIA ma un costoso ed obsoleto “bus su ferro” con tempi di percorrenza biblici, senza interconnessione al resto della rete nazionale, senza possibilità di trasporto merci, senza elettrificazione e chiuso dei festivi. Secondo questo non è un VERO e moderno terminal bus ma la solita farsa fal, un semplice parcheggio per bus TURISTICI che tra l’altro non potrà trovare intermodalità ferro/gomma le domeniche e nei festivi perché restate inspiegabilmente chiusi.. Matera ha bisogno di una VERA ferrovia e di un VERO TERMINAL BUS.. Le fal sono una secolare palla al piede per la crescita del nostro territorio.. Solo centinaia di milioni regalati al nulla..