Nel corso della seduta odierna del Consiglio Comunale di Matera il consigliere comunale Gaspare L’Episcopia ha annunciato il passaggio dalla lista civica “Cambiamo Matera” al Partito Democratico. Di seguito il suo intervento con cui motiva questa scelta.
Gentile Sindaco, Gentili Consiglieri
Prendo la parola per comunicare, alla massima assise cittadina, che ho maturato la decisione di iscrivermi al Partito Democratico e di aderire alla lista Insieme collegata al Partito Democratico in questo consesso.
In prima istanza voglio ringraziare la lista Cambiamo Matera che mi ha permesso oggi di essere seduto qui, tra i banchi di questo collegio, dove ho avuto l’opportunità di crescere e di formare una precisa identità politica attraverso il confronto, il dialogo e la concreta azione amministrativa. Il civismo, di cui sono stato promotore e attore, nasce dall’esigenza di rispondere al sempre più crescente bisogno, da parte della società civile, di avere delle risposte dalla politica che per troppo tempo è rimasta chiusa all’interno delle segrete stanze a tessere trame e grovigli come le parche. Ma il difetto primordiale intrinseco a questa stessa esigenza è quello di tenere in conto esclusivamente la fotografia delle realtà locali, non analizzando, per convesso, la reale incidenza del principio di sussidiarietà ovvero la necessaria e fondamentale analisi politico-amministrativa dell’azione di governo statale regionale e provinciale ed i suoi risvolti effettivi. Oggi però per me si apre una fase nuova, la fase della politica intesa non come il frutto di giusti e legittimi impulsi civici ma il risultato di scelte concrete che vadano a rimarcare e caratterizzare l’azione politica amministrativa a 360°.
Ora è tempo di lavorare non rinchiusi in campanilismi ideologici ma rafforzando le iniziative e gli intenti di chi aspira a realizzare qualcosa di grandeper la Nostra comunità.
Ed è per questa ragione che ho compiuto la scelta di aderire ad un partito plurale a vocazione maggioritariadove il dialogo democratico è predominante e si pone in netto contrasto con il crescente proliferare di ideologie personalistiche, frutto più di un culto del leader che di una reale e concreta proposta politica. Il Partito a cui aderisco è un contenitore al cui interno risiede un’anima moderata e cattolica al quale sono orgoglioso di poter appartenere.
Continuerò a sostenere il Governo De Ruggieri con la stessa passione e dedizione che ha contraddistinto la mia azione politica, non tradendo il mandato degli elettori che hanno scelto lui come Leader di questa grande coalizione. Ho sempre preso decisioni concrete e coraggiose in tal senso, anche quando, con altri cinque consiglieri, avevo manifestato alcune criticità e perplessità circa l’azione di governo che si voleva portate avanti. In quella occasione che voi tutti ricorderete, ho deciso di dare la fiducia al sindaco abbandonando la linea della netta contrapposizione. Oggi il partito al quale aderisco, ha preso la decisione di condividere insieme al Sindaco De Ruggieri la strada che porterà la nostra città al 2019 attraverso un serrato confronto e un aperto dialogo, abbandonando le pur legittime e anzi utili posizioni che avrebbero sicuramente giovato in termini di consenso.
Per questa ragione trovo coerente rimarcare la fiducia al sindaco De Ruggieri e alla squadra di Governo non con bieca fiducia e obbedienza, ma come volontà precisa di portare avanti un programma condiviso che ridia slancio alla vita civica della città attraverso interventi diretti e propositivi.
E’ mia intenzione infatti, in qualità di Presidente della Commissione Turismo presentare un regolamento che vada a disciplinare l’utilizzo della tassa di soggiorno, legandola inderogabilmente a progetti candidati e risultati vincitori in una fase precedente, in maniera tale da garantire trasparenza nell’utilizzo di tali fondi e rendere adeguatamente informati i cittadini sull’effettivo utilizzo di tali proventi.
E’ inoltre necessario, Sindaco, riprendere in mano l’attività della consulta giovanile: non possiamo essere incoscienti nel trascurare l’opportunità irripetibile di avvicinare attraverso azioni concrete, le nuove generazioni alla vita pubblica e amministrativadella città. Esempi di civismo partecipato che possano contribuire all’attività politica dell’amministrazione comunale.
Ed infine non possiamo lasciare, amici consiglieri che le voci di chi in città non riesce ad arrivare a fine mese, rimangano inascoltate. C’è una emergenza sociale che non può lasciarci indifferenti. Dobbiamo provvedere in termini rapidi ad approvare un nuovo disciplinare riguardante il centro diurno Mazzarone, dobbiamo coordinare tutti i servizi a domanda individuale che il comune di comparto con la Regione offre, per rendere sempre più fruibile l’accesso a tali opportunità e prevedere un vero e proprio sistema di inclusione sociale.
In conclusione sono certo che le scelte che faremo insieme potranno segnare il solco che la città merita e che la stessa città ci chiede a gran voce. Mi impegnerò affinché questo potrà accadere nel pieno rispetto delle diverse opinioni e del dialogo democratico che deve contraddistinguere ora più che mai la città Capitale della Cultura che ha fatto della Cultura un Capitale.
Nella foto Gaspare L’Episcopia (foto www.SassiLive.it)
Caro Gaspare, vorrei solo pregarti di non fare promesse ne prendere impegni che non puoi mantenere sui temi sociali e in particolare sulla disabilità: questo è un “campo minato”, o hai la mappa per uscirne a vantaggio di chi è in svantaggio, o è meglio lasciar perdere. Non è codesta una carta da giocare en passant e all’occorrenza. Grazie.
Un altro volta faccia, chi ti ha votato non voleva votare pd altrimenti avrebbe scelto qualcun altro!!!
Ha raggiunto Melchiorre e Baldassare per raggiungere meglio, insieme e più speditamente la MANGIATOIA.