Giuseppe Moles, Componente del Comitato di Presidenza di Forza Italia e Commissario FI Regione Basilicata esprime alcune valutazioni politiche sulle primarie del Movimento 5 Stelle che molto probabilmente favoriranno l’elezione a candidato premier di Luigi Di Maio. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Grillo e la Casaleggio Associati non hanno perso la Vis Comica: se in Sicilia le Buffonarie del M5S vengono cancellate dal Tribunale, alle Buffonarie nazionali candidano gli sconosciuti per non creare complicazioni all’unto del signore Di Maio, certificando che l’unico avversario di Di Maio è oggi solo il congiuntivo.
Questo è il grottesco teatrino della candidatura di Giggino Di Maio circondato dai pallidi 7 nani, e questo è il concetto di democrazia “luminosa e limpida” tanto urlata dai grillini, che vedrà Di Maio nominato dalla rete come esempio di democrazia nord-coreana; nell’esprimere quindi solidarietà a quei poveretti di iscritti del Blog del M5S, consiglio loro di non demoralizzarsi: votare Di Maio è come voler provare l’ebbrezza del modello Raggi su scala nazionale.
Che tristezza, che desolazione, questa è la istituzionalizzazione senza vergogna del vuoto pneumatico, dell’incompetenza e dell’ignoranza piazzati ai massimi livelli; se è vero come è vero che anche per del candidato premier “il sistema ha tremato”, il dato positivo è che le Buffonarieper il candidato premier confermano che del M5S di Grillo abbiamo ormai due certezze: che hanno la faccia di bronzo e che “gli iscritti al Blog M5S approvano!”.
Per fortuna appare sempre più evidente e confermato dalla realtà che solo con Silvio Berlusconi, e con Forza Italia ed il Centro Destra, gli italiani potranno avere una alternativa di governo chiara, concreta, seria e reale; quale altra prova si deve avere perché si ammetta quello che è ovvio ed evidente, e cioè la leadership politica e la caratura daStatista di Silvio Berlusconi?
Nella foto Luigi Di Maio durante un comizio a Matera