Nella sala Mandela del Comune di Matera l’associazione Aps Adamo ha presentato nel corso di una conferenza stampa il registro comunale per la bigenitorialità, il primo attivato al Sud Italia, nella regione Basilicata.
Alla conferenza stampa hanno partecipato il presidente di Aps Adamo Gianni Sciannarella, il vice presidente Francesco Venezia, l’assessore alle politiche sociali Mariangela Liantonio, il vice sindaco Nicola Trombetta, i consiglieri comunali Gaspare L’Episcopia e Augusto Toto.
Costituita a novembre 2015 l’associazione “Aps Adamo” oggi conta circa 150 iscritti tra Basilicata e Puglia. In mattinata è stato ufficialmente presentato i “Registro comunale per il diritto del minore alla bigenitorialità ” per tutelare il suo superiore interesse, affermare il ruolo di entrambi i genitori anche in caso di separazioni o divorzi e aiutare le famiglie ad affrontare nel modo migliore il trauma della separazione (articolo 1/8 del Regolamento).
“Il minore, residente nel territorio italiano, può essere iscritto nel registro, a condizione che ne faccia richiesta almeno uno dei due genitori” (l’altro riceverà una comunicazione dall’ ufficio anagrafe) e tutte le comunicazioni per fini amministrativi o “da parte di soggetti che interagiscono con lo stesso , saranno inviate presso la casa di entrambi i genitori”.
Il registro è stato approvato all’unanimità da tutto il Consiglio comunale lo scorso 19 maggio. E’ operativo già dagli ultimi giorni di agosto e il 14 settembre ci sono state le prima iscrizioni. “Adamo” vuole fornire assistenza umana, psicologica e sociale ai padri che si trovino in difficoltà nello svolgimento della funzione naturale di genitore.
Gianni Sciannarella, Presidente di Adamo ha dichiarato: “Ringrazio il Comune di Matera per aver fatto si che i minori possano avere eguali rapporti con tutti e due i genitori e non solo una vita col genitore collocatario. Il nostro motto è “si è genitori per sempre”.
Francesco Venezia, vice Presidente di Adamo: “Alcuni di noi hanno già iscritto i propri figli. Il modulo va ritirato presso l’URP del comune a piano terra e poi consegnato al primo piano, ufficio anagrafe”.
Mariangela Liantonio, assessore alla politiche sociali: “Quuesto è stato un lavoro svolto insieme al nostro garante per l’infanzia, l’avvocato Masella. I termini ricorrenti per il Registro della bigenitorielità sono “diritto del bambino”. I diritti dei fanciulli vanno anche estesi a poter trascorrere del tempo anche coi nonni e i parenti tutti. Questo registro ha grande valenza civile e culturale. Da quando mi sono insediata ho voluto dare un’accelerata e attuarne l’ istituzione”.
Nicola Trombetta, vice sindaco del Comune di Matera, complimentandosi per la nascita di questo servizio su proposta di Aps Adamo ha ricordato che “si è sempre famiglia anche da separati”.
Augusto Toto, consigliere comunale: “Le notizie di divorzi e separazioni con figli si ascoltano quotidianamente e il disagio che ne emerge, soprattutto per i papà, sono tantissimi. Ben vengano proposte di questa tipologia”.
Il consigliere Gaspare l’ Episcopia (lo scorso 19 maggio in consiglio Comunale era Presidente della competente Commissione consiliare e ha presentato l’ emendamento) ha specificato: “Le Istituzioni saranno informate da noi, in modo tale da poter attingere l’indirizzo di entrambi i genitori, affinchè il bambino non sia utilizzato come mezzo di liti”.
La fotogallery della conferenza stampa