Giovedì 21 settembre 2017 a Matera è in programma l’anteprima di Materadio 2017 la festa di Rai Radio 3. L’appuntamento è alle ore 21 in piazza Centro commerciale Tre Torri con “Casadei secondo me” di Simone Zanchini.
Al termine del viaggio di For.Mat. che ha collegato la festa di Radio3, svoltasi a Forlì in giugno, con Materadio 2017, arriva a Matera la Romagna. La Romagna che balla e la Romagna che sorride alla vita. Pronta a contaminarsi con la Capitale Europea della Cultura 2019 in uno dei suoi rioni più popolari, dove ballo e musica sono di casa tutte le settimane. Non perdete quindi l’occasione di sedervi ad un tavolino per ascoltare uno dei più grandi talenti della fisarmonica italiana contemporanea. E appena vi viene la voglia, alzatevi, a ballate!
“Quando mi è stato chiesto di fare un tributo a Casadei, non ho potuto rifiutare. No, Casadei è un’altra cosa! Perché Casadei rappresenta il mio passato come quello di tutti i romagnoli e non solo un passato musicale, ma di vita in senso generale. Perché se nasci in Romagna e decidi, a sette anni, di suonare la fisarmonica, Casadei diventa automaticamente una tappa obbligatoria che invade felicemente la tua vita”.
Il PROGRAMMA DI MATERADIO 2017
GIOVEDI’ 21 SETTEMBRE
Ore 21.00 Piazza Centro Tre Torri
Festa di Benvenuto
Simone Zanchini “Casadei secondo me”
Al termine del viaggio di For.Mat. che ha collegato la festa di Radio3, svoltasi a Forlì in giugno, con Materadio 2017, arriva a Matera la Romagna. La Romagna che balla e la Romagna che sorride alla vita. Pronta a contaminarsi con la Capitale Europea della Cultura 2019 in uno dei suoi rioni più popolari, dove ballo e musica sono di casa tutte le settimane. Non perdete quindi l’occasione di sedervi ad un tavolino per ascoltare uno dei più grandi talenti della fisarmonica italiana contemporanea. E appena vi viene la voglia, alzatevi, a ballate!
“Quando mi è stato chiesto di fare un tributo a Casadei, non ho potuto rifiutare. No, Casadei è un’altra cosa! Perché Casadei rappresenta il mio passato come quello di tutti i romagnoli e non solo un passato musicale, ma di vita in senso generale. Perché se nasci in Romagna e decidi, a sette anni, di suonare la fisarmonica, Casadei diventa automaticamente una tappa obbligatoria che invade felicemente la tua vita”
VENERDÌ 22 SETTEMBRE 2017
15.30-16.00 – Piazza San Francesco
Anteprima Fahrenheit – conduce Valerio Corzani
Epochè e Antonio Langone
Sospensione del giudizio: gli Epochè nascono da qui.
Daniele Altamura, front man della band, si circonda di musicisti come Attilio, Leo e Matti, in uno stile tutto Lo-Fi. Questa scelta, questa povertà degli elementi sul palco, caratterizza il groove della band. Gli Epochè nella sospensione del giudizio, nella riflessione, nel groove delle loro canzoni vi augurano buon ascolto a Materadio 2017.
Antonio Langone
“Sono un ragazzo di paese da quasi dieci anni trapiantato in città.”
Ciò che richiede la musica di Langone, cantautore lucano classe ‘88, è soprattutto attenzione: fermarsi, o rallentare almeno, e dedicare tempo alle canzoni che di tempo parlano, approfittando di ballate folk, confessionali, intimiste, a tratti fragili. Darsi tempo, dare tempo, stare sul tempo… e nel tempo.
16.00-16.45 – Auditorium R.Gevasio
Fahrenheit – conducono Loredana Lipperini e Marino Sinibaldi
Quali percorsi? Con quali radici?
Paolo Rumiz, Gian Luca Favetto, Ferdinando Felice Mirizzi e Simone Zanchini
Gian Luca Favetto porta con sé le tracce di un viaggio tra Forlì e Matera (che ha animato un programma radiofonico estivo, For.Mat.) alla ricerca di storie lungo l’Appennino, spina dorsale d’Italia, ago della bilancia fisico e ideale tra nord e sud, tra est e ovest. Insieme a lui Paolo Rumiz, scrittore e viaggiatore, per riflettere su cosa significhi oggi narrare luoghi e scoprire paesaggi grazie alla lentezza del cammino, del racconto e dell’ascolto. Con loro e con Ferdinando Mirizzi, professore di Antropologia culturale e Storia delle tradizioni popolari dell’università della Basilicata, cominceremo ad avvicinare le parole chiave di questa edizione di Materadio.
16.55-17.05 – Piazza San Francesco
Filo Rosso 1
E tu, che radice sei?
In natura esistono, classificati botanicamente, otto tipi di radice. Otto interventi, otto radici, otto suggestioni dipaneranno il filo rosso di quest’anno lungo tutti e tre i giorni delle Festa.
Tiziano Scarpa con la Scuola di Musica Elettronica e Applicata del Conservatorio di Musica “E. R. Duni” di Matera MaterElettrica.
17.05-18.00 – Piazza San Francesco
Il Teatro di Radio3 – conduce Antonio Audino
Accabadora
dal romanzo di Michela Murgia (Giulio Einaudi Editore)
con Monica Piseddu
drammaturgia Carlotta Corradi
regia Veronica Cruciani
video Lorenzo Letizia
Tratto dal libro vincitore del Premio Campiello nel 2010, questo intenso monologo racconta una storia ambientata in un piccolo paese della Sardegna, dove Maria, all’età di sei anni, viene data come fill’e anima a Bonaria, una sarta che vive sola e che all’occasione fa l’accabadora. La parola prende la radice dallo spagnolo acabar che significa uccidere: Bonaria aiuta le persone in fin di vita a morire. Maria cresce nell’ammirazione di questa nuova madre fino al giorno in cui scopre la verità sulla sua esistenza. È allora fugge nel continente per cambiare vita e dimenticare il passato, ma pochi anni dopo qualcosa di ineludibile la richiamerà sull’isola.
18.00-18.45 – Piazza San Francesco
Concerto – conduce Valerio Corzani
MateradioCrew
Collettivo Instabile di Musica Popolare d’Autore
con Canio Loguercio e Alessandro D’Alessandro
Nell’ambito di Materadio 2017 ha preso avvio un nuovo progetto, una produzione della Fondazione Matera-Basilicata 2019, sulla musica popolare e d’autore: un percorso musicale che lungo la dorsale appenninica, ispirato dal viaggio di For.Mat da Forlì a Matera, toccando coste e mari, incontra generazioni e culture diverse. Con l’acronimo CIMPA si è costituito così un collettivo instabile e indipendente, punto di incontro e di scambio di voci e strumenti dove la memoria del passato irrompe sulla scena del presente per alimentare proposte artistiche capaci di tradire e innovare perché radicate in una storia e in una tradizione ma, allo stesso tempo, contrassegnate dall’impronta inconfondibile dell’autore.
Canio Loguercio MC, voce, chitarra
Emmanuele Curti stratigrafie
Alessandro D’Alessandro organetto, live electron ics
Giuseppe Spedino Moffa chitarre, voce, zampogna
Mario Mazzenga basso
Arnaldo Vacca percussioni
Marzio Del Testa batteria, percussioni
feat
Rocco De Rosa pianoforte, tastiere
Giuliana De Donno arpa
Krikka Reggae – Manuel Tataranno voce; Simone Cammisa voce
19.00-19.10 – Auditorium R.Gevasio
Filo rosso 2
E tu, che radice sei?
Tiziano Scarpa e MaterElettrica
19.10-20.00 – Auditorium R.Gevasio
Hollywood Party – conducono Steve della Casa e Dario Zonta
Nel mezzogiorno qualcosa è cambiato, ancora
con i registi Francesco Munzi, Giuseppe Stasi e Gianluca Fontana e l’attore Marco Leonardi
Il film Anime nere è stato uno straordinario successo a livello internazionale. Il regista Francesco Munzi e l’attore Marco Leonardi ci raccontano i segreti di un film che è stato costruito su un rapporto particolare con il territorio dell’Italia meridionale nel quale è stato girato.
21.30 – Piazza San Giovanni
Concerto – conduce Andrea Penna
CANTIERE OPERA
Vincenzo Bellini
ovvero
Che Romantico!
con Elio e Francesco Micheli
Simone Soldati, pianoforte
Vittoriana De Amicis, soprano
soggetto e regia Francesco Micheli
con il sostegno della Fondazione Luciano Pavarotti
“Misterioso e affascinante, tormentato e romantico. Vincenzo Bellini sì che è un compositore degno di questo nome: come le rock star, è un autentico eccentrico, bello e dannato, capace di far battere il cuore a mezza Europa con le sue storie strazianti. Vincenzo, sul palco o fuori, ti chiediamo: ma che ci fai tu alle donne? Nemmeno le soap-opera brasiliane saranno capaci di tanto.” (Elio)
EVENTI COLLATERALI
21 settembre ore 17:00
Parco Scultura La Palomba (SS7 Direzione Matera-Taranto)
Ali di Pietra II, Mappe geosoniche dei voli Antonio Paradiso, Partitura e istallazioni sonore di Giovanni Tamborrino
a cura di Fattorie Donna Giulia
In collaborazione con: Comune di Matera, Fondazione Matera Basilicata 2019 e FAI Presidenza Regionale Basilicata, Associazione Matera Ferrovia Nazionale, Associazione Donne2019, Fondazione Francesca Divella.
21 settembre ore 18:00
Presso Agoragri, giardino di comunità di Gardentopia – Matera 2019
(incrocio via dei Normanni e viale Italia)
Piantiamo il futuro ad Agoragri con Alex Wilde | Inaugurazione Ufficiale | Eventi, workshop e azioni concrete ad Agoragri
a cura di Agrinetural e Fondazione Matera-Basilicata 2019
L’ inaugurazione ufficiale di Agoragri prevede la cerimonia dell’ulivo, la performance Remix the Cinema di Action 30 (Luca Acito e Alberto Casati) e i mercatini e degustazioni a cura di Slow Food Matera.
22 settembre ore 10:00
MUSMA (Museo della Scultura Contemporanea)
La scena creativa del Mediterraneo raccontata dalle radio della rete COPEAM (Conferenza Permanente dell’Audiosivo Mediterraneo).
a cura di Copeam (Conferenza Permanente dell’Audiovisivo mediterraneo) in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, Rai Radio Tre e la Fondazione Matera-Basilicata 2019
Costituitosi nel 1996 a Il Cairo, COPEAM è un network internazionale con un centinaio di associati tra cui 39 radiotelevisioni dell’area mediterranea, che opera nella cooperazione audiovisiva promuovendo il dialogo interculturale e l’uguaglianza di genere.
Per il secondo anno a Matera, i giornalisti COPEAM delle Radio Tunisina, PSB- Malta, Libano, HRT- Croazia, France-Culture e 2 M-Marocco racconteranno le scene creative dei loro paesi, come sono rappresentate dai media all’interno degli stessi e anche se e come vengano rappresentate al di fuori dei loro paesi. Nel contempo, riporteranno il loro punto di vista emerso dalle interviste fatte ad operatori culturali ed ad artisti a Matera.
All’incontro moderato da Annamaria Giordano, conduttrice di Radio3mondo, parteciperà anche l’artista Valerio Rocco Orlando, autore della personale “Portami al confine”, realizzata per il decennale del Musma.
22 ore 12:00 – 13:00/ 20.30 – 21.15
MUSMA | Museo della Scultura Contemporanea
PORTAMI AL CONFINE di Valerio Rocco Orlando
proiezione del film
25 storie di rifugiati, agricoltori, studenti, operatori sociali e cittadini più anziani che si confrontano sul concetto di confine, declinato in maniera più ampia o più personale, si interrogano sulla storia della città e sul suo futuro e su quale sia il modo migliore per vivere insieme. Luoghi, parole, sguardi, si succedono e si intrecciano in un racconto corale, si ha la sensazione di entrare in un romanzo a più voci dal quale viene fuori la descrizione di una città e dei suoi abitanti, una città che è Matera ma che potrebbe essere una qualunque altra città del mondo.
Omaggio a Jannis Kounellis
a cura del Polo Museale della Basilicata
Palazzo Lanfranchi orari: 9:00/20:00
In occasione della trasmissione dedicata a Jannis Kounellis, artista dell’anno di Radio 3, nel percorso espositivo del Museo nazionale d’arte medievale e moderna della Basilicata viene presentata una sua importante opera dell’ultimo periodo.
Mediterraneo in chiaroscuro. Ribera, Stomer e Mattia Preti da Valletta 2018 a Matera 2019
a cura del Polo Museale della Basilicata e della Fondazione Matera Basilicata 2019
Palazzo Lanfranchi orari: 9:00/20:00
Novello Finotti, “Dalle profondità del tempo”
a cura del Circolo La Scaletta
Chiese rupestri Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci – Musma, Museo della Scultura Contemporanea. orari: 10:00/20:00