“Ho presentato in queste ore un’interrogazione ai Ministri della salute, dell’ambiente e dello sviluppo economico, per sapere se abbiano acquisito o intendano acquisire lo studio Vis commissionato dai Comuni di Viggiano e Grumento Nova e quali iniziative di competenza intendano porre in essere, in accordo con gli altri soggetti coinvolti, al fine di garantire la massima tutela ambientale e della salute pubblica, minimizzando i rischi connaturati all’attività industriale del Cova di Viggiano”. E’ quanto fa sapere l’on. Cosimo Latronico (Direzione Italia). “Quello della Val d’Agri è il più grande giacimento di idrocarburi in terraferma d’Europa e l’importanza di tale attività di trattamento determina la necessità di conoscere le concentrazioni di emissione ed i livelli delle ricadute degli inquinanti principali legati all’attività produttiva ai fini del mantenimento sia della qualità dell’aria ed ambientale sia della salute pubblica. Per questo credo sia utile l’iniziativa, che mi auguro non resti lettera morta, delle amministrazioni di Viggiano e di Grumento di disporre di uno studio epidemiologico nei territori a ridosso degli impianti petroliferi, coinvolgendo istituzioni di ricerca di assoluta affidabilità. È in gioco lo stato di salute di persone e di famiglie che abitano l’area della Val d’Agri, con responsabilità, ma con nettezza e prontezza bisogna agire per preservare la vita delle persone e dell’ambiente. E’ questo il motivo per cui – ha concluso Latronico – ho chiesto il coinvolgimento del governo nazionale”.
Set 22