Offrire alle nuove imprese che presentano una forte dose di innovazione la possibilità di proporre progetti e idee che possano contribuire a migliorare il servizio idrico integrato: è con questo obiettivo che Acquedotto Lucano ha promosso una call per startup, che ha generato diverse proposte, alcune delle quali sono state presentate nel corso del workshop che si è svolto questa mattina nell’ambito del “Festival Heroes, meet in Maratea”.
I giovani imprenditori hanno avuto così la possibilità di presentare le loro proposte direttamente all’amministratore unico di Acquedotto Lucano, Michele Vita, che è stato presente alla manifestazione per illustrare i processi di sviluppo aziendale e, in particolare, l’applicazione per il monitoraggio degli interventi di manutenzione sulle reti e gli impianti, ed il sistema integrato di comunicazione delle sospensioni idriche denominato “Watergram”.
“Un’azienda di pubblica utilità, radicata sul territorio e che ha la missione di fornire servizi ai cittadini , ogni giorno e senza soluzione di continuità – ha affermato Vita – gode di un osservatorio privilegiato sui crescenti e mutevoli bisogni della nostra comunità, e deve necessariamente essere aperta ai cambiamenti e a raccogliere nuove sfide. È un imperativo che permea le scelte strategiche di Acquedotto Lucano: lo abbiamo fatto aprendoci e confrontandoci con il mondo accademico (della Basilicata, di Napoli e di Palermo) nel momento in cui ci siamo concentrati sulla definizione del piano energetico della società; lo abbiamo fatto attraverso un avviso pubblico rivolto ai professionisti; ed ha lo stesso scopo la call per startup organizzata qui ad Heroes.
“Insomma, il mondo delle utilities deve essere capace anche di esprimere grandi valori ed eccellenze, essere decisivo per lo sviluppo dell’economia e la qualità della vita di tutti noi cittadini. Questa evoluzione – ha spiegato Vita – passa anche attraverso processi di riorganizzazione interna, come quelli che Acquedotto Lucano ha illustrato oggi”.
In particolare, i Servizi Informativi di Acquedotto Lucano hanno progettato e sviluppato un’applicazione che consente di monitorare in tempo reale le attività di manutenzione effettuate sulle reti idriche e fognarie. Le imprese che per conto di Acquedotto Lucano effettuano i lavori di pronto intervento, attraverso l’applicazione, comunicano alcune informazioni fondamentali per una corretta gestione dal punto di vista tecnico e amministrativo: coordinate georeferenziate, fotografie, tipologie infrastrutturali e descrizioni delle attività. L’app si completa con logiche di validazione che la rendono facile ed intuitiva visto il suo impiego in cantiere. L’aggregato delle informazioni acquisite permette di creare un archivio degli interventi manutentivi con ovvi vantaggi di tipo organizzativo, di programmazione e pianificazione.
Il secondo progetto, realizzato dall’Area Comunicazione e Stampa di Acquedotto Lucano, è il software “Watergram”, che consente di gestire la comunicazione delle sospensioni idriche e di semplificare tutte le operazioni, informando gli utenti praticamente in tempo reale. Ecco come funziona: nel momento in cui il tecnico di Acquedotto Lucano constata la necessità di sospendere l’erogazione idrica, attraverso lo smartphone in dotazione accede al software: campi precompilati che traducono le informazioni (zona, data, ora e causa dell’interruzione) in un testo. Immediatamente arriva la notifica all’ufficio stampa che convalida la segnalazione, facendo partire contestualmente avvisi a sindaci e comandi di polizia municipale, comunicati stampa alle testate giornalistiche, sms agli utenti iscritti al servizio, pubblicazione della notizia sul sito internet e sui social network aziendali. Il tutto in meno di 60 secondi, rendendo così l’informazione il più capillare e tempestiva possibile. Il programma “Watergram” è stato inserito tra le 80 migliori pratiche nei servizi pubblici selezionate e raccolte in una banca nazionale dati denominata “Utili all’Italia”, affinché possano essere prese ad esempio, modello da mutuare per migliorare la vita dei cittadini.
“Dalla tensione costante a cogliere la sfida dell’innovazione – ha concluso l’amministratore unico di AL Spa – deriva la percezione di quanto si può fare e ancora resta da fare. Abbiamo potuto coglierlo in questa occasione, incontrando giovani imprenditori con le loro idee e i loro spunti: intendiamo andare oltre, verificando la possibilità di realizzare nuovi progetti”.
Set 22