Applausi a scena aperta in piazza San Giovanni a Matera per lo spettacolo “Cantiere Opera, Vincenzo Bellini ovvero che romantico”, l’ultimo appuntamento musicale in scaletta nella prima giornata di Materadio, la festa di Rai Radio 3. Ad interpretare il compositore Vincenzo Bellini per Stefano Belisari, noto al grande pubblico con lo pseudonimo di Elio, nome d’arte con cui si è affermato da frontman della storica band degli “Elio e le storie tese”. Dopo il concerto eseguito con l’Orchestra Sinfonica della Magna Grecia nel 2001 al teatro Duni di Matera sedici anni dopo “Elio” è tornato nella città dei Sassi per presentare un’opera “pazzesca” in compagnia di Francesco Micheli con Simone Soldati al pianoforte, tre coriste soprano, Vittoriana De Amicis di L’Aquila, Maria Laura Iacobellis di Laterza e Rita Ciccarone di Santeramo e l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Matera diretta da Debora Tarantini.
La genesi, la storia, il successo e le alterne vicende delle opere più celebri si alternano all’esecuzione dal vivo delle arie che fanno parte della nostra identità. Le prime cinque “lezioni” sono dedicate a Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi e Puccini; la sesta racconta il «making of» di un’opera inedita ancora in gestazione: il De Bello Gallico di Nicola Campogrande su libretto di Piero Bodrato e regia di Micheli, scritta espressamente per Elio.
Misterioso e affascinante, tormentato e romantico. Vincenzo Bellini è compositore degno di questo nome: come molte rock star è morto in giovane età, a 34 anni e ancora oggi viene ricordato dal pubblico che ama la lirica come un artista eccentrico, bello e dannato, capace di far battere il cuore di mezza Europa con le sue storie strazianti. Elio è l’artista perfetto per riscoprire la storia del Melodramma italiano attravero uno dei più grandi compositori italiani, Vincenzo Bellini.
Michele Capolupo
La fotogallery di Cantiere Opera (foto www.SassiLive.it)