Giovanni Angelino (Verdi) in una nota sottolinea un “pasticcio del Consiglio regionale di Basilicata. E’ stata bocciata una legge che riguarda anche il settore edile dal Consiglio dei Ministri”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Apprendo dalla stampa che il Consiglio dei Ministri ha impugnato una legge della Regione Basilicata. Non è la prima volta che accade.
In questo caso il veto è arrivato sulla Legge numero 19 del 24 luglio 2017 nota anche come Collegato alla Legge di stabilità regionale 2017″.
In particolare sono state bocciate alcune norme in materia di governo del territorio e pianificazione paesaggistica che violano la competenza esclusiva statale in materia di tutela dell’ambiente di cui all’art. 117 secondo comma lettera a della Costituzione e altre norme in materia sanitaria che violano l’art. 117 terzo comma della Costituzione perchè sono in contrasto con i principi fondamentali della legislazione statale in materia di tutela della salute.
E sono state respinte anche norme che riguardano la distribuzione e l’esercizio delle sale da gioco perchè violano l’art. 117 comma 2 lettera b della Costituzione in quanto invadono la competenza statale in materia di ordine pubblico e sicurezza”.
Insomma, il Governo nazionale ha bocciato alcune norme in materia di urbanistica, sanità e ambiente della Regione Basilicata.
In particolare sull’urbanistica la Regione Basilicata ha combinato un vero e proprio pasticcio nel tentativo di salvare una norma utile per l’edilizia già bocciata dalla Corte Costituzionale, la legge numero 25 del 1979 sugli strumenti urbanistici. Questa legge sostiene che chi ha certi requisiti può fare lavori edilizi e occupare il 20% di maggiore cubatura. In questo modo si rende autonomo dal punto di vista energetico del 30% mentre chi effettua adeguamento sismico si rende autonomo del 40%. Inoltre se si hanno sottotetti o scantinati si può avere il cambio di destinazione ad abitazione.
Condivido la posizione del presidente del Consiglio regionale Francesco Mollica quando sostiene che i consiglieri hanno sbagliato a non discutere i contenuti di questa legge in Commissione prima di arrivare in aula ma ormai è inutile piangere sul latte versato. Resta il fatto che la Regione Basilicata nel tentativo di aiutare il settore edile ha fatto un clamoroso autogol che avrà ripercussioni ovviamente sull’intero comparto delle costruzioni.
Giovanni Angelino, responsabile provinciale Verdi