“Sicurezza e legalità sono due valori imprescindibili che vanno tutelati e che sono la vera spinta verso un’economia sana che offrono i nostri paesi del metapontino. L’Ugl è stata sempre a sostegno della solidarietà, schierata contro ogni forma di criminalità, impegnata nella diffusione della legalità, con la radicata consapevolezza dei diritti e doveri, applicati non solo al mondo del lavoro”.
Lo sostiene il segretario provinciale dell’Ugl Matera, Pino Giordano per il quale, “sugli episodi di criminalità diffusi a Matera e provincia, poco concreto è l’impegno delle istituzioni”.
A parere del segretario Ugl, per combattere la piaga della criminalità, ”Pittella e il governo regionale sono inadeguati. All’indomani degli episodi di Marconia, Scanzano e l’ultimo su Policoro, il presidente della Regione, Marcello Pittella, non è in grado di mettere a punto un programma di iniziative che porti ad una corale mobilitazione di tutte le istituzioni democratiche lucane, affinché si mettano in campo e seriamente tutte le forme di contrasto al fenomeno criminale nel Metapontino che mentre si consumano atti illeciti, cresce nella popolazione la voglia di avere risposte. E, non esito nel denunciare fortemente questo ennesimo e vergognoso disinteressamento della governance lucana nei confronti dei cittadini lucani. Alla politica voglio ricordare – continua Giordano – cosa di grave è avvenuto nel Metapontino nei pochi anni passati: rogo al magazzino Tradeco, l’azienda che si occupa dello smaltimento dei rifiuti; a Policoro si consumano atti intimidatori nei confronti del sottoscritto, Pino Giordano; tre proiettili in busta vengono fatti recapitare al candidato sindaco di Scanzano (lista Scanzano Prima di tutto), Raffaello Ripoli; esplosi 6 colpi d’arma da fuoco contro la porta del ristorante di prossima apertura di Antonio Fraccari; bruciata l’auto del consigliere di maggioranza, Sante Pantano; fiamme ad una parte dell’azienda ortofrutticola Piraccini (Val d’Agri); fiamme all’azienda della signora Cuppone Maria, via Piemonte; incendio all’Azienda dell’ex Sindaco di Montalbano Jonico; aziende distrutte a Scanzano Jonico; auto bruciate a Scanzano Jonico di funzionari comunali; spari nei pressi di Piazza Ripoli a Policoro; agguato in via Tristano a Policoro; e tanti altri atti sconosciuti e non denunciati nel territorio metapontino. Non sono segnali da sottovalutare. Oggi chi seriamente lavora – aggiunge Giordano – sono soltanto le forze dell’ordine. Quanto accaduto deve imporre alle istituzioni un impegno massiccio, anche a sostegno di tutti gli uomini che operano per la difesa dei cittadini lucani, (Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, etc.), talvolta sotto organico nelle azioni di contrasto alla malavita. Questo significa che la Regione Basilicata deve smetterla di nascondersi dietro un negazionismo tout court: và attuata una strategia concreta e immediata per dare sostegno reale a tutte le forze dell’ordine di questa provincia, in modo che possano continuare nell’eccellente lavoro che hanno compiuto sinora. A tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine, impegnati quotidianamente nel continuare con convinzione la propria missione, l’Ugl esprime tutta la stima e il nostro ringraziamento”. “Pittella, purtroppo – dichiara Giordano – mostrerebbe ancora una volta una drammatica assenza dal territorio lucano. Non può negare, di fatto, risposte sul piano ‘anti racket’ e deve smetterla di inviare proclami di solidarietà in provincia di Matera, gettando unicamente fumo negli occhi ai cittadini che devono conoscere quale sia il loro futuro e quali garanzie si prevedano, per la tranquillità e l’incolumità delle loro famiglie. La battaglia per la legalità deve proseguire incessantemente in tutte le sedi istituzionali affinché il diritto alla vita, al lavoro ed alla famiglia sia garantito, difeso e non limitato alle solite e lusinghiere ‘promesse da lupo’. Confidiamo nel lavoro delle forze dell’ordine e della magistratura, ma allo stesso tempo avvertiamo la preoccupazione per la latitanza delle istituzioni politiche, presidenza della Giunta e Governo regionale in primis. Il tessuto sociale e il territorio metapontino, sono perennemente in difficoltà. Se accanto ai disagi derivanti dalla mancanza di lavoro si sommano anche gli attentati, diventa naturale che la preoccupazione per la salute del territorio materano aumenta a dismisura. Collaborare costantemente con tutte le forze dell’ordine rafforza l’unico, legittimo ed incontrastabile mezzo che il cittadino possa adottare per blindare la sicurezza del proprio territorio. Come Ugl non possiamo, dunque, esimerci dal sottolineare che puntare sulla gestione della sicurezza sia, al momento, una priorità. Per questo – conclude Giordano – chiediamo un impegno reale a tutte le forze politiche, in campo necessitano iniziative certe che possano mettere le forze dell’ordine nella condizione di svolgere il loro operato con più serenità, risorse e mezzi adeguati”.