“Negli ultimi tempi è in aumento il numero di giovani extracomunitari che si piazzano all’ingresso dei negozi. Salutano, qualche volta si propongono di dare una mano ai clienti e sono lì tutti per una mancia. Il fenomeno, prima, era limitato all’ingresso di uno/due centri commerciali presenti a Policoro. Ora, invece, li si trova dappertutto. Ad esempio, ultimamente anche davanti ai bar più frequentati oltre che ai negozi”.
Lo sostiene Pino Giordano, segretario provinciale dell’Ugl Matera per il quale, “Quasi tutti i clienti gli concedono qualcosa. I più ‘generosi’ si intrattengono anche a fare quattro chiacchiere, e mai nessuno che si ponga il problema se questi individui sono poveri in proprio o siano solo pedine di un piano criminale e organizzato. Premesso che, ad oggi, non si hanno notizie di aggressioni o ‘fastidi’ vari, resta una sola domanda: come mai in Policoro ce ne sono cosi tanti? Chi li controlla? Da dove vengono? Vista la capillare presenza, sembra che si tratti di una sorta di organizzazione. Se cosi fosse, allora, è un’organizzazione legale? Criminale?.Scriviamo e portiamo a conoscenza di tutto ciò perché abbiamo ricevuto tantissime segnalazioni di questo ‘nuovo fenomeno’ che sta investendo la cittadina ionica. E siamo convinti che qualc’uno s’indignerà per questa segnalazione. Per l’Ugl non sarebbe vero di essere solo in presenza di ‘una guerra fra poveri’: non vorremmo – aggiunge Giordano – probabilmente trovarci invece, semplicemente e drammaticamente di fronte ad una realtà molto più complessa, inquietante, dove si potrebbero muovere indisturbate losche figure, ombre maligne che si ingrassano e che hanno fatto della miseria il loro business più grande, capaci di speculare senza ritegno sulla buona fede della gente. Ed allora, in un momento di forti tensioni per il territorio (si registrano quasi quotidianamente notizie di furti, auto date alle fiamme e episodi che turbano la quiete del vivere civilmente) – conclude il segretario, Giordano -, ci rivolgiamo al Sindaco di Policoro, dott. Enrico Mascia e alle Forze di Polizia dove, per l’Ugl, sarebbe bene verificare che tutti sia sotto controllo”.