“Come presidente della regione Basilicata sento il dovere di rendere omaggio a Giovanni Russo illustre meridionalista, scrittore e giornalista scomparso lunedì 25 settembre a Roma. La sua formazione giovanile a Potenza e le radici con la nostra terra sono state sempre ben presenti nel suo impegno a favore dal Sud. Azionista di formazione e pensiero dalle colonne del Mondo di Pannunzio e dei grandi giornali nazionali fu sempre attento ai temi del Sud e dell’emigrazione. Anche i suoi libri insieme alle frequentazioni personali hanno sempre arricchito i nostri intellettuali. Stamattina ha scritto Corrado Staiano sul Corriere della Sera che se ne va “L’ultimo meridionalista”: Noi vogliamo pensare, però, che il suo magistero sia la radice dei meridionalisti che verranno in Basilicata e nel Sud. Lo ricorderemo nella nostra regione come merita una figura così significativa”.
Scomparsa Giovanni Russo, il ricordo di Mollica
“Proprio perché fu portatore di un approccio critico e intelligente, il ‘suo’ meridionalismo continuerà ad alimentare le speranze di quanti, in Basilicata e in Italia, non si rassegnano all’idea di un Sud condannato alla marginalità”.
“Giovanni Russo, ma sarebbe meglio dire Giovannino, come gli amici lo chiamavano da sempre, è stato un grande scrittore e giornalista, che dalle colonne del Corriere della Sera ha raccontato la società e la politica italiana con lo sguardo sempre attento alla Basilicata, sua terra di adozione, a cui era molto legato e che l’ha ricambiato mantenendo con lui un rapporto di affetto e di attenzione. Con Carlo Levi, Rocco Scotellaro e i suoi amici azionisti ha contribuito a scrivere pagine severe e importanti sul Mezzogiorno, con un occhio sempre attento a quel mondo contadino che ha contribuito a far conoscere, ma anche a temi moderni e attuali che riguardano lo sviluppo del Sud, fuori da ogni rivendicazione di campanile. Russo era socio onorario dell’associazione dei lucani a Roma, gli associati lo ricordano per gli incontri appassionati che diventavano sempre utili occasioni di apprendimento, come quello, di qualche anno fa, che prendeva spunto dal suo ultimo lavoro, ‘Nella terra estrema – reportage sulla Calabria’. Proprio perché fu portatore di un approccio critico e intelligente, il ‘suo’ meridionalismo continuerà ad alimentare le speranze di quanti, in Basilicata e in Italia, non si rassegnano all’idea di un Sud condannato alla marginalità, e desiderano battersi per la rinascita del Mezzogiorno”.
Così il presidente del Consiglio regionale Francesco Mollica ricorda Giovanni Russo, il grande scrittore e giornalista scomparso a Roma.
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella.
Nella foto Giovanni Russo