Il plesso della scuola primaria di “F. S. Nitti”, appartenente all’I. C. “G. Pascoli”, nella giornata a loro dedicata ha organizzato una festa per tutti i nonni del quartiere. Questi ultimi sono stati accolti da docenti e alunni con poesie, balli, canti e giochi, regalando loro momenti di gioia e commozione. Gli alunni, a loro volta, sono stati affascinati dai racconti di alcuni nonni che, con semplicità e amore, hanno descritto come trascorrevano il loro tempo a giocare per strada.
Molto gradito l’intervento di Giovanni Calia, dell’Associazione “Giallo Sassi”, che ha messo a disposizione alcuni giochi del passato: lo strummolo, il gioco della ruota, il tiro alla fune, il salto della corda, che i nonni, custodi della storia e maestri di quei giochi senza tempo, hanno fatto rivivere oggi come ieri.
I piccoli hanno così scoperto, avvolti dall’incantesimo di tali racconti, un modo diverso di giocare fatto di sfide, di aria aperta e strette di mano, che non hanno nulla a che vedere con la freddezza di un videogioco o di uno smartphone.
Questo è stato ribadito anche dal vice – sindaco dott. Nicola Trombetta. Approfittando della sua presenza, gli alunni gli hanno consegnato una lettera nella quale hanno evidenziato le problematiche e le criticità del quartiere di Serra Venerdì.
“Spostandoci con le nostre bici, conosciamo il quartiere più di tutti voi e ci siamo abituati a vedere una bellissima pineta dentro cui però non si può entrare perché pericolosa”, raccontano i bambini. “Non ci sono panchine, la sera non è illuminata e molti vi buttano i rifiuti […] Cos’è successo che ha impedito al nostro parco di essere vivo e vissuto da noi cittadini? Cosa possiamo fare noi bambini per rendere il nostro quartiere più bello?”
La giornata si è conclusa con nonno Vincenzo, di anni 73, che ha allietato i presenti cantando alcune canzoni tipicamente materane accompagnate dal suono della cupa cupa mentre i bambini lo seguivano ballando.